Vandali danneggiano la scuola media “Stanzione”

di Redazione

ORTA DI ATELLA. In questi giorni la scuola media “Stanzione” di Orta di Atella è finita nel mirino dei vandali. Ignoti hanno spezzato la catena che blocca il cancello alle spalle del piazzale scolastico, …

… si sono introdotti nell’edificio attraverso una finestra del pianterreno dopo averne rotto il vetro, hanno rubato la pompa dell’idrante, manomesso gli estintori nebulizzandone il contenuto nei corridoi e nelle aule rendendo l’aria irrespirabile e, infine, hanno tentato di trafugare – per fortuna senza riuscirci – il computer installato nella sala professori. Un episodio che ha comportato il blocco, per un giorno, del regolare svolgimento delle attività didattiche.

Per i docenti dell’istituto è un fatto che non va sottovalutato, non tanto per la pericolosità di questi balordi, quanto, piuttosto, in riferimento alla ricaduta educativa sugli alunni, i quali, nell’immediato, come è ovvio che sia, hanno esultato per un giorno di “festa” inaspettato. Tuttavia, sottolineano gli stessi professori, questo atto “va confrontato con quello in cui gli alunni veramente credono, con i valori da loro acquisiti e interiorizzati, verificare se c’è stata un’intima riprovazione, una condanna che deve potersi esprimere”. Pertanto, “è necessario che i ragazzi comprendano che il danno, ancor più che sul piano materiale, è stato prodotto sul piano dei loro diritti”. A tal proposito, gli alunni vengono invitati a non restare impassibili e a dare informazioni utili per stanare chi ha commesso questi ignobili atti. “I ragazzi – affermano i docenti – devono comprendere che l’atteggiamento omertoso danneggia chi lo adotta prima ancora dei colpevoli, poiché può essere interpretato da questi ultimi come un confortante consenso generalizzato”.

Per la dirigente scolastica Arcangela Del Prete questo episodio può costituire un’occasione di formazione e sensibilizzazione: si discuterà in classe sull’accaduto cercando di individuare, insieme agli alunni, quali possono essere state le spinte che hanno portato a tali gesti. In seguito, ai ragazzi verrà assegnato un tema nel quale potranno esprimere la propria posizione di fronte ad eventi di questo genere. Gli elaborati, dopo averne individuato i punti in comune e gli aspetti degni di nota, saranno discussi nei loro contenuti generali dai docenti riuniti.

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