Medaglia a ‘Carmelina’, Fi: “Sindaco in malafede”

di Redazione

 MONDRAGONE. Il coordinamento cittadino di Forza Italiainterviene sulla richiesta di conferimento della medaglia al merito civile alla testimone di giustizia “Carmelina”, oggetto di una recente delibera di Giunta comunale.

Il commissario cittadino Gerardo Napolitano, il coordinatore cittadino dei “Giovani per la Libertà” Valerio Bertolino, il capogruppo consiliare Giovanni Schiappa, e i consiglieri comunali Maria Eleonora Conte ed Antonio Pagliaro, affermano:“Dopo aver preso visione della delibera con cui si richiede il conferimento della medaglia al merito civile a Carmelina, dobbiamo necessariamente prendere atto, per l’ennesima volta, della malafede di questa Amministrazione e, soprattutto, del sindaco Achille Cennami. Chi ci amministra, anche se in modo stentato e zoppicante, pure su un tema così importante come la lotta alla camorra pone in essere azioni e comportamenti figli di una bassissima politica. L’apparire puri a tutti i costi, però, di tanto in tanto li porta a fare grandi errori politici ed istituzionali.

Ci dispiace aver appreso che nella suddetta delibera non viene per niente citata la precedente delibera approvata dalla prima Giunta Conte, curata dall’allora segretario generale Alfredo Calci, dopo soltanto pochi mesi dalla notizia dei fatti e, soprattutto, dopo pochissimo che iniziò la collaborazione della testimone di giustizia. La Giunta espresse pubblicamente e direttamente, attraverso le Forze dell’Ordine, la propria vicinanza a Carmelina.

Il sindaco Cennami ed i suoi assessori, forse anche questa volta, hanno voluto cogliere l’occasione non per mettere in rilievo veramente il coraggio di una nostra concittadina ma soltanto per accusare una parte politica di insensibilità e di un presunto abbandono nei confronti dell’interessata da parte delle Istituzioni locali, così come dichiarato alla stampa.

Bisognerebbe spiegare loro che purtroppo, però, comportandosi sempre in questo modo finiscono per parlare male solo e sempre della nostra Città. Mondragone non merita tali atteggiamenti perché, pur nella sua travagliata storia, ha sempre visto la parte politica esporsi in prima persona e collaborare attivamente con le Forze dell’Ordine.

Ignorare un atto amministrativo di notevole importanza come la delibera di giunta comunale n. 24 del 28/01/2004 appartiene soltanto alla malafede o, peggio ancora, alla strumentalizzazione che si vorrebbe utilizzare buttando fango addosso ai mondragonesi, sperando di poter avere pubblicità a livello provinciale, regionale e magari nazionale.

Per superare gli steccati della politica – concludono gli esponenti azzurri – ed essere ‘insieme’ mondragonesi fieri di poter contare su un esempio di coraggio e legalità, quale è Carmelina, ci auguriamo che il sindaco e la Giunta integrino subito l’atto da loro assunto con i riferimenti della delibera che fu adottata precedentemente, allegandovi il testo”.

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