L’ex sindaco Cecere aderisce ai Popolari democratici

di Redazione

CecereCAPODRISE. Vento in poppa, timone ben saldo e rotta verso il centro. Prosegue a gonfie vele il viaggio intrapreso circa un anno fa dai Popolari democratici.

La meta è chiara: diventare, nel 2011, forza di governo. E chiare sono anche le tappe intermedie: riorganizzare il centro politico a Capodrise, rappresentarne il riferimento ideale, dare una casa nuova a quei cattolici moderati che oggi soffrono nel Partito democratico e nel Popolo delle libertà. In questa “missione” la coordinatrice Grazia Giaquinto, portatrice di innovazione e freschezza, potrà contare sul patrimonio di storia democristiana e di esperienza amministrativa di Angelo Andrea Cecere, che ha ufficialmente aderito al movimento “Verso la costituente di centro”. “Una scelta coerente – ha dichiarato Cecere – con il mio percorso politico”. Un percorso iniziato quarantuno anni fa, nel 1968, con il primo comizio pubblico a Capodrise accanto a Giovanni Leone, all’epoca presidente del consiglio dei ministri. Da allora, una sequenza straordinaria di incarichi politici e amministrativi. Segretario cittadino della Democrazia cristiana, più volte membro del direttivo, consigliere comunale, assessore alle finanze, presidente del consiglio comunale, vicesindaco e sindaco della città. Ieri (4 aprile) una folta delegazione dei Popolari democratici di Capodrise era a Roma, all’Auditorium della Conciliazione, alla giornata conclusiva dell’Assemblea nazionale dell’Unione di centro, che aveva un titolo profetico: “Verso il partito della nazione”. Accanto a Ciriaco De Mita, a Pierino Squeglia e ai membri del direttivo locale vi era Cecere. “Erano anni – ha affermato l’ex sindaco – che non respiravo tanto entusiasmo. Siamo l’unica alternativa a questo bipolarismo che non funziona. Vogliamo aiutare il Paese a trovare una via diversa dal populismo e dagli egoismi degli interessi particolari. E, soprattutto, vogliamo importare questa nuova visione della politica nelle realtà locali come Capodrise. Sento il peso – ha aggiunto Cecere – della responsabilità che mi sono assunto insieme ai tanti amici che si stanno interessando ai Popolari democratici, una responsabilità storica: organizzare un centro politico forte, attivi, fatto di proposte e di idee”. Entusiasta è il commento di Grazia Giaquinto alla decisione presa da Cecere: “La presenza di Cecere – ha detto – impreziosisce il nostro progetto politico. Un progetto che rimette al centro del dibattito cose di cui non si parla: occupazione, sviluppo, solidarietà. Per me sarà un onore – ha concluso – lavorare al suo fianco”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico