Violenze sessuali: arresti a Caserta e Genova

di Redazione

carabinieriI Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese, nell’alto casertano, all’alba di stamani hannoarrestato Antonio Maio, 50 anni, e Graziano Maio, 34, rispettivamente padre e fratello di Vincenzo Maio, 32, boscaiolo, già fermato dai militari il 30 marzo scorso.

Sono tutti ritenuti responsabili di violenza sessuale di gruppo ai danni di una 21enne russa, originaria di San Pietroburgo, sposata e con figli. Secondo quanto emerso dalle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, la vittima, dopo essere stata narcotizzata con una bevanda, veniva stuprata dal gruppo in una zona isolata e poi abbandonata in stato confusionale, in prossimità di un casolare, dove veniva poi rivenuta e soccorsa dai Carabinieri .

La giovane si trova tuttora ricoverata presso l’ospedale civile di Piedimonte Matese. I tre sono stati rinchiusi nel penitenziario sammaritano.

A Genova, invece, sono finiti in manette due uomini, di 42 e 51 anni, con l’accusa di aver violentato ripetutamente due ragazzini stranieri di 13 e 14 anni inducendoli anche alla prostituzione. Uno dei due è accusato anche di stalking: si tratta della prima volta che viene fatto ricorso alla legge entrata in vigore il 23 febbraio scorso per minacce e molestie nei confronti di minorenni maschi. Le indagini sono partite dalla segnalazione delle anomale frequentazioni dei due giovani. Il primo fermo era stato effettuato in flagranza di reato la settimana scorsa, quando il 51enne era stato preso nella sua abitazione del levante genovese mentre consumava un rapporto sessuale con un quattordicenne di nazionalità cinese. Per il 42enne sono scattate le manette martedì sera su ordine di cattura emesso dal gip su richiesta della Procura. L’inchiesta prosegue poichè i poliziotti temono che il giro di prostituzione minorile sia più ampio.

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