Crisi, Marcegaglia: “Il peggio è passato, da luglio possibile ripresa”

di Redazione

Emma MarcegagliaCREMONA. Alle parole di Tremonti, che ieri ha ritenuto scampato il pericolo del crollo delle Borse, si aggiungono quelle altrettanto confortanti del presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia.

“L’impressione è che sia a livello mondiale sia italiano ci siano alcuni segnali che il peggio l’abbiamo visto: non c’è più la caduta continua degli ordini e del fatturato”, ha detto Marcegaglia dall’assemblea degli industriali di Cremona sulla scorta dei dati del centro studi di Viale dell’Astronomia. “Il problema – secondo il numero uno degli industriali – adesso è capire in quanto tempo torneremo alla crescita e probabilmente avremo ancora qualche mese difficile. Il nostro centro studi ritiene che nella seconda parte dell’anno, da luglio, ci possa essere qualche inversione di tendenza”.

Sulla proposta di una moratoria sui licenziamenti, avanzata dal ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, la Marcegaglia ha commentato: “Gli imprenditori italiani stanno dimostrando nei fatti che vogliono stare vicini ai propri lavoratori, infatti i licenziamenti in Italia sono molto pochi. Noi – ha aggiunto – non vogliamo nessuna legge, nessuna rigidità. Non è nella logica che serve in questo momento”.

Per il presidente degli Industriali “è importante, in questo momento, che ci sia il supporto della cassa integrazione ordinaria e in deroga per far sì che le imprese che hanno cali di fatturati non siano nelle condizioni ma possano mantenere le persone al lavoro”.

La Marcegaglia è tornata anche sul tema della riforma del modello contrattuale, spiegando che si è cercato di convincere fino all’ultimo la Cgil e che, alla fine, “si è deciso di andare avanti lo stesso, perchè non possiamo fermarci davanti ai loro veti, per l’ennesima volta. Bisogna avere coerenza e noi lo abbiamo fatto. Riteniamo che questa riforma renda il Paese più forte, capace, più solido nei prossimi anni”.

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