Daria (Pdl): “Ripartiremo dalla società civile”

di Redazione

Giuseppe DariaCASTEL VOLTURNO. “Come si legge sulle strade della città, il Governo Nuzzoè stato disastroso per Castel Volturno”. Ad affermarlo Giuseppe Daria del Pdl castellano.

“Il sindaco Nuzzo – continua – finge di non accorgersi della situazione di devastante squallore politico, economico e sociale che tormenta Castel Volturno e la sua gente e continua a chiedere la fiducia al consiglio Comunale su risultati, programmi e promesse che non vi sono stati ma soprattutto non sono stati mai realizzati, nel tentativo di prolungare la vita di un Governo seppellito dal malaffare. L’esecutivo Nuzzo è stato incapace di realizzare politiche serie e concrete a causa dei veti incrociati opposti dalle diverse componenti della sua maggioranza. Negli ultimi dieci anni Castel Volturno e’ stato caratterizzato da un’immobilità politica che non e’ mai approdata ad un sistema compiuto, il quadro politico ha rappresentato un alto tasso di instabilità, con conseguente incapacità di realizzare i progetti di questo territorio distruggendo il rapporto tra il sistema politico e i cittadini, sempre più delusi nelle attese e scettici nei confronti delle forze politiche. L’urgenza e la gravità della situazione, accentuate dalla crisi economica internazionale e dalle emergenze nazionali, impongono che le forze politiche, rinunciando a sterili polemiche e accuse reciproche, assumano un comportamento realistico e coraggioso volto a favorire il perseguimento del bene comune. Il sindaco avrebbe fatto bene a rassegnare le dimissioni venerdì 13 febbraio consentendo ai cittadini di ritornare alle urne a giugno per formare il nuovo esecutivo e scegliere il sindaco del rinnovamento. Adesso e’ giunto al capolinea, eppure era stato messo in guardia (cfr. dichiarazioni febbraio. A breve verrà paradossalmente rimandato a casa. Come certo il Sindaco Nuzzo sa, la fiducia che ha ottenuto dipende solo dal fatto che i suoi «azionisti di maggioranza», cioè gli Udc/Udeur, hanno una scadenza veramente molto importante per loro, per perdere tempo con il governo della città e con una nuova campagna elettorale. Infatti, tra non molto, i «compagni di scuola», regoleranno i loro conti e, quindi, sulla base dei risultati, faranno sapere al Sindaco Nuzzo quando dovrà «togliere il disturbo».) deve lasciare la nave prima che affonda. La città sarà affidata ad un commissario e forse ciò non sarà un male per i cittadini della società civile che intendono lavorare per il bene comune, infatti, i politici che hanno rappresentato l’ente castellano, negli ultimi dieci anni, torneranno a lavorare piuttosto che a bivaccare a spese della collettività e probabilmente saranno abbastanza maturi da non presentarsi più sulla scena politica per raggiunti limiti d’età quando il commissario convocherà i comizi elettorali per le prossime amministrative”.

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