CASERTA. La nomina del Commissario politico del Mpa per
Lo dichiara Arturo Iannaccone, parlamentare del Mpa della circoscrizione Campania 2. Nellultima riunione, spiega Iannaccone la direzione provinciale ha sfiduciato Papa da portavoce del partito. E davvero singolare che, alla luce di questo provvedimento, il segretario Regionale lo abbia nominato commissario. Daltronde, si tratta di un provvedimento del tutto arbitrario. Lattuale reggente della segreteria Regionale, infatti, non è stato legittimato dalla celebrazione di un congresso e, pertanto, non ha i poteri per adottare provvedimenti di commissariamento che non siano condivisi.
E evidente che la nomina di Papa, sfiduciato dalla maggioranza del partito, non risponde allesigenza di rilanciare lMpa di Caserta e di garantire lunità e la coesione del gruppo dirigente. Pertanto è auspicabile che lo stesso Papa, per senso di responsabilità, rinunci alla nomina di sua spontanea volontà, nellesclusivo interesse del partito.
Il segretario federale, Raffaele Lombardo, è a conoscenza che sul territorio casertano esiste una nutrita schiera di amministratori e di dirigenti che hanno aderito al progetto politico del Mpa, e che fanno riferimento al senatore Franco Girfatti, Armando Lama, Giuseppe Mattiello, Romualdo Guida, Pasquale De Lucia, Michele Santoro, Ovidio Gadola, che sono in attesa di giungere rapidamente alla definizione formale degli organi statutari. A tale risultato, – conclude il parlamentare – lMpa di Caserta può giungervi solo ed esclusivamente attraverso la regolare celebrazione dei congressi, provinciale e regionale.