CASERTA. Martedì mattina, al Grand Hotel Vanvitelli, si è tenuto il Consiglio Generale della Cisl Fp. Prima uscita pubblica del segretario regionale generale Lorenzo Medici e dei nuovi segretari Cisl Fp di Caserta, Giovanni Celentano e Lea Biasucci.
Con questo incontro si è anche voluto salutare i casertani che vanno in segreteria regionale, Carmine Lettieri e Teresa Marzano, nuova responsabile regionale del Coordinamento Donne. Laugurio era indispensabile considerati i molteplici problemi della Campania, in particolare relativi alle autonomie locali che vivono situazioni economico finanziarie al limite, e al comparto Sanità, a seguito dellimminente accorpamento delle Asl che, come tutti sanno, ha determinato il commissariamento delle stesse.
La relazione del Segretario Generale della Cisl Fp di Caserta, Rino Brignola, si è soffermata in particolare ad analizzare tutti i punti della riforma degli assetti contrattuali sottoscritta il 22 gennaio ultimo scorso da Cisl, Uil, (Cgil esclusa) Confindustria, da tutte le associazioni degli imprenditori e dal Governo.
Questa riforma ha sottolineato Brignola è di portata storica in quanto modifica laccordo di luglio del 93, che difatti ha esaurito la funzione per la quale era stato firmato, vale a dire consentire allItalia di entrare in Europa, attraverso il contenimento del tasso dinflazione. Questo nuovo accordo invece, ha quale obiettivo il rilancio della crescita economica, lincremento della produttività e del potere dacquisto delle retribuzioni, soprattutto attraverso la valorizzazione della contrattazione aziendale.
Nel corso della relazione, inoltre, si è ben evidenziato che le parti sociali sottoscrittrici hanno voluto accettare la sfida di individuare un nuovo modello contrattuale, attraverso 19 punti che ben affrontano le problematiche fondamentali, cui il precedente assetto non forniva più risposte adeguate, in particolare sulla tenuta delle retribuzioni.
Dai prossimi rinnovi contrattuali entrerà in campo invece un nuovo coefficiente di rivalutazione dei salari, stiamo parlando dellIpca (indice dei prezzi al consumo armonizzato per i paesi membri dellUnione Europea), il quale consentirà ai lavoratori un guadagno annuo di 260 euro netti in busta paga.
Infine, sono stati resi pubblici i dati di adesione dei lavoratori del Pubblico Impiego, allappello della Cisl Fp per la completa condivisione, non solo del suddetto accordo quadro degli assetti contrattuali, ma anche per il rinnovo dei contratti di sanità e autonomie locali.
Ben il 79% dei lavoratori dipendenti, dunque, ha firmato, esprimendo parere favorevole alle iniziative Cisl che qui di seguito riportiamo:
- Firma dei contratti di Sanita e Autonomie Locali
- Recupero delle risorse tagliate dalla 133
- Accordo quadro sugli assetti contrattuali
- Riqualificazione delle Pubbliche Amministrazioni
- Prosecuzione del percorso di stabilizzazione dei lavoratori precari delle Pubbliche Amministrazioni
- Patto unitario per un confronto non ideologico con Governo, istituzioni locali e parti sociali