Giovani a rischio, partono i progetti formativi della Regione

di Redazione

Ricomincio da treCASERTA.La Regione Campania con il Settore Tecnico Amministrativo Provinciale di Caserta sta avviando una serie di percorsi formativi denominati “Progetti Ricomincio da tre”, destinati a Giovani a rischio di abbandono scolastico e formativo, …

… a Drop-out, a Immigrati, a Disoccupati e Utenza in cerca di una nuova collocazione lavorativa con l’Obiettivo generale di fornire e/o accrescere le competenze di base dell’utente, ovvero quell’insieme complesso di competenze/abilità, richieste nei diversi contesti in cui la vita adulta si realizza.

Il bisogno di Formazione continua, che si sta facendo sempre più ampio nella società e nell’economia contemporanea, non può essere affrontato esclusivamente con soluzioni “formali”. Le acquisizioni di base minime hanno bisogno di maggiori attenzioni, in quanto difficili da reperire in un contesto sociale che si divarica sempre più tra offerta specialistica e una dispersione sempre più marcata.

L’idea del Progetto è quella di mettere a disposizione della comunità locale un’offerta formativa “non formale” tesa ad arginare l’esclusione sociale, di ridurre la dispersione scolastica, di produrre l’inclusione sociale e il reinserimento sia in ambito scolastico che in quello professionale e sociale.

L’azione formativa proposta dai Centri di Formazione Regionale, ha ribadito il Dirigente dello Stap di Caserta Elpidio Di Caprio, ha una funzione sociale essenziale per recuperare una condizione culturale e professionale, senza la quale non è possibile affrontare le transizioni iniziali e ricorrenti richieste sia per l’esercizio di una cittadinanza attiva, sia per un percorso “verso“ e “nel” mercato del lavoro, nonché per prevenire fenomeni di esclusione e di marginalità. “Ricomincio da… 3”, ha affermato il Dirigente di Servizio Giovanni Antuono, si fonda su un sistema formativo, con diramazioni in tutta la provincia di Caserta, che contempla la flessibilità dell’iter formativo quale suo fondamento, sia per poter adeguare gli interventi con modalità differenziata (individualizzate e personalizzate) ma anche per un’offerta che declina tempi di attuazione quanto più rispondenti possibile all’esigenza dell’utenza, si propone inoltre di attivare una rete locale per lo sviluppo di azioni integrate.

Ogni singolo iter formativo, è della durata massima complessiva di 40 ore, con l’aggiunta di due segmenti orientativi in ingresso ed in uscita di 1 ora. I singoli percorsi interessano le aree tematiche della linguistica, logico-matematica, informatica, pratica sartoriale, elettricità, disegno, disegno dal vero, pittura, grafica computerizzata e fotografia.

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