Disagi per gli scolari della primaria ‘G. Falcone’

di Redazione

ScuolaSANTA MARIA LA FOSSA. “E’ una ‘storia’ vecchia un anno quella raccontata dai genitori degli scolari della primaria ‘G. Falcone’ di Santa Maria la Fossa e, comunque, la documentazione, scritta, relativa alla questione messa in rilievo risale a Settembre 2008.

All’inizio dell’anno scolastico, infatti, il dirigente scolastico, dott.ssa Silvana Valletta, provvide ad inoltrare richiesta, a chi di dovere, di attivarsi per l’adeguamento dell’aula multimediale del menzionato plesso, dovendo procedere all’acquisto di nuovi pc, come deliberato da un precedente Consiglio di Circolo in quanto già disponibili i fondi -a carico del Ministero della Pubblica Istruzione. Si chiedeva, nella missiva della dirigente, di provvedere a dotare l’aula adibita a sala multimediale di nuove prese di corrente e dispositivi di protezione allo scopo di evitare eventuali furti -cosa già verificatasi per il passato- e si precisava che l’acquisto dei pc era subordinato all’attivazione delle misure di protezione da parte dell’Ente Comunale. Alla fine del mese di Ottobre, non essendo stato ancora avviato alcun intervento, una delegazione di genitori della ‘Falcone’, inviò un sollecito agli amministratori affinché si provvedesse all’attuazione dei lavori richiesti cui era subordinato l’acquisto dei pc destinati agli scolari della ‘Falcone’. Unico commento fu la risposta dell’assessore Ardolino che ebbe a dire: “Stiamo provvedendo, purtroppo chi è fuori da certi meccanismi non si rende conto che bisogna rispettare delle procedure che sono dettate dalla Legge”. Da allora le ‘procedure’ non sono ancora state espletate ed i genitori sono stanchi ed indignati dall’immobilismo amministrativo che è arrivato ad oggi con false promesse. Un impianto di sorveglianza, nel frattempo, è stato installato ma non è funzionante, in quanto gli addetti non sono in possesso della chiavetta di accensione e non si possono installare i pc nell’aula multimediale perché l’impianto elettrico non è a norma per le richieste e le esigenze dell’utilizzo dell’aula. Ancora i genitori, nel mese di Marzo 2009, si sono fatti portavoce di questo disagio e hanno chiesto al sindaco, Abbate, al responsabile dell’Are Tecnica, Zippo, agli assessori alla Pubblica Istruzione, Ardolino, ed ai Lavori Pubblici, Luiso, del Comune di Santa Maria la Fossa, di intervenire al più presto per un lavoro che impegna l’Ente con una somma contenutissima in quanto si tratterebbe di installare solo nove cassette esterne -ognuna composta da due prese di corrente, una bipasso ed una schuko- ed un interruttore automatico magnetotermico e differenziale (salvavita) e di fornire alla direzione la chiave elettronica dell’antifurto. Una situazione di stallo che da Settembre ad oggi non è stata risolta e che probabilmente si trascinerà fino alla fine dell’anno scolastico penalizzando gli scolari e lasciando i genitori interdetti che non riescono a spiegarsi come in ben 7 mesi non si riesca ad effettuare un lavoro di poche ore per l’installazione di nove cassette elettriche.”

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