Bossa (Pd) chiede sorveglianza speciale per le elezioni

di Redazione

Luisa BossaNAPOLI. “La camorra, per il voto del 6 e 7 giugno, non starà a guardare. La Provincia è uno snodo fondamentale per l’urbanistica e la criminalità ha forti interessi nell’edilizia nell’area metropolitana. Chiediamo una rigorosa attenzione di Prefetto, Questore e Magistratura su infiltrazioni e condizionamenti”.

“Chiediamo che le prossime elezioni provinciali di Napoli si svolgano sotto una sorveglianza speciale di Prefettura e forze di Polizia rispetto al tema delle infiltrazioni e del condizionamento camorristico”. Lo dichiara Luisa Bossa, deputato Pd, componente della commissione antimafia, che ha posto con forza il tema delle pericolose commistioni tra l’organizzazione criminale e la prossima campagna elettorale nel corso delle audizioni che la commissione antimafia sta tenendo, da oggi fino a mercoledì, presso le Prefetture di Napoli e Caserta.
“Sappiamo – ha detto il parlamentare, rivolgendo un invito pressante al Prefetto e al Questore di Napoli – che la presenza camorristica a Napoli e nell’area metropolitana è pressante. La camorra ha interessi economici ramificati e un controllo del territorio asfissiante. Non è pensabile che alle prossime elezioni stia a guardare. La Provincia, peraltro, è uno snodo istituzionale fondamentale per temi come l’urbanistica e sappiamo come la camorra abbia forti interessi nel settore dell’edilizia residenziale. Sicuramente la criminalità organizzata giocherà un ruolo nelle prossime elezioni e chiediamo, per questo, alle forze di Polizia, al Prefetto e al Questore, alla magistratura, di alzare il livello dell’attenzione”.
” In questo senso – continua l’on. Bossa – ci aspettiamo scelte limpide anche dalle forze politiche, che devono fare ben attenzione a candidare soggetti che non solo non devono avere pendenze giudiziarie ma non devono neppure essere attraversati dai sospetti. Bisogna interrogare i territori e scegliere, senza tentennamenti, chi non ha alcuna ombra”.
“Parole chiare – conclude il deputato del Pd – , inoltre, ci aspettiamo dal Governo, che non deve avere ambiguità nelle valutazioni che riguardano i condizionamenti camorristici negli enti locali. Perché il Comune di Villa Literno è stato sciolto con grande rapidità mentre per altre amministrazioni, a guida di centrodestra, come il Comune di Fondi, non si prendono provvedimenti di fronte ad evidenze investigative incontenstabili?”

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