Piano Traffico, il sindaco si appella agli aversani

di Nicola Rosselli

Mimmo CiaramellaAVERSA. “Vorrei fare un appello agli aversani ad aiutarci ad attuare il Piano Urbano Traffico. Un piano che sta dando i suoi frutti, visto che in città quelle lunghe fila di auto, nelle zone dove le previsioni di questo strumento sono già applicate, non esistono più”.

Esordisce con queste parole il sindaco azzurro di Aversa Mimmo Ciaramella, appena reduce dall’incontro settimanale che ogni sabato, da due mesi, tiene con l’assessore alle viabilità Gino della Valle e con il comandante della polizia municipale Stefano Guarino per fare il punto sull’attuazione a step progressivi del piano.

“Prima – continua il sindaco – c’erano file interminabili in via di Jasi e via Michelangelo, ora non più. Stessa cosa in via Orabona, dove a lamentarsi del senso di marcia non sono i residenti, ma i commercianti secondo i quali la mancanza di traffico ha fatto calare le vendite…”. Insomma, il primo cittadino difende l’operato del suo assessore, bersaglio di critiche, in questi ultimi tempi, insieme al comandante Guarino. “Non abbiamo fatto altro, noi che non siamo certamente tecnici, eccetto il comandante, ovviamente, – ha dichiarato Ciaramella – che applicare le previsioni del piano urbano traffico e lo stiamo facendo a fasi progressive per facilitare l’assorbimento dei cambiamenti da parte degli aversani. C’è, però, qualcuno che vuole cavalcare l’onda, come qualche responsabile di associazioni di commercianti, che invita ad iscriversi alla propria compagine con la promessa che ci sarà mossa guerra. Ma noi andiamo avanti senza farci intimidire. Del resto, i cambiamenti sono sotto monitoraggio non solo nostro, ma anche dei tecnici del piano, gli ingegneri Nuzzolo (scelto da Rosa Russo Jervolino quale assessore tecnico alla mobilità a Napoli) e Pagliara, per eventuali correttivi da applicare”.

Snocciola cifre, invece, l’assessore della Valle secondo il quale, “mentre Caserta, con i suoi 53 kmq, ha 104 auto ogni mille abitanti, Aversa, con i poco meno di 9 kmq, ne ha 140 (trentatremila auto, seimila moto e tremila camion/furgoni). Una densità veicolare da far tremare i polsi, soprattutto se si aggiungono le tante vetture di chi ogni giorno viene in città per i motivi più disparati. Insomma, come dice un tenente di polizia municipale, Aversa è una bottiglia da un litro dove ogni giorno si riesce a far entrare tre litri”.

Della Valle evidenzia come nelle zone topiche della città, parco Argo e Coppola (di fatto il centro direzionale di Aversa con i suoi uffici) i condomini degli anni ‘60 e ’70 non sono dotati di parcheggio. “Il nostro – ha concluso l’esponente dell’esecutivo aversano – non è affatto un compito facile, ma i fatti ci stanno dando ragione e continueremo su questa strada, scelta all’unanimità da tutti i partiti”.

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