Bassolino sostituisce Montemarano: il guazzabuglio della Sanità campana

di Redazione

Bassolino-MontemaranoAVERSA. La notizia arriva senza palpiti, ormai era nota da giorni, Antonio Bassolino, governatore della Regione Campania, saluta Angelo Montemarano, assessore regionale alla sanità, e lo sostituisce con Mario Santangelo, che già aveva ricoperto questo incarico nel passato e che oggi dirige il Pascale di Napoli.

Qualcuno dice che, sotto sotto, la promessa fatta da Dario Franceschini, segretario nazionale del Pd, proprio a Montemarano di candidarlo alle elezioni europee in quota “utile” non sia proprio stata digerita da Bassolino, che invece dovrà restare fermo al palo, ma crediamo che nel mondo di vetro della politica campana, già tanta roba fosse stata rotta prima di arrivare a questi giorni.

A questo punto ci chiediamo cosa farà ancora il Governatore? In poche ore ha scalzato tutti i Direttori Generali delle Asl, che comunque dovrà pagare per un bel poco di mesi, anche se non faranno nulla, quindi ha commissariato le stesse Asl, provvedendo ad unificarle prima della data concordata del 1 giugno 2009, ora non gli tocca che continuare l’opera e nominare tutti i Direttori Generali che appartengono alla sua cordata.

Nel frattempo l’intera politica locale resta a guardare, ci piacerebbe dirlo “a bocca aperta”. Non parla il centro sinistra forse per ordine di scuderia, ma non parla neanche il centrodestra che giustamente dovrebbe darsi da fare. In silenzio tutti i sindacati. Non parla praticamente nessuno che non sia qualche amico od amica giornalista non “di apparato”.

Ci viene spontaneo anche di chiederci se poi tutto questo guazzabuglio nella Sanità campana fosse necessario, visto e considerato che i risparmi da fare in Sanità sono praticamente sotto gli occhi di tutti, L’enorme spesa esterna che le Asl non riescono a contenere è praticamente frutto di cattiva funzionalità delle stesse Asl che non riescono ad offrire servizi di eccellenza, ma neanche normali all’utenza.

Guardiamo quello che capita ad Aversa, città principe dell’ex Asl Ce2. Qui manca una Riabilitazione, quelle esistita fino a mesi fa non funziona da tempo e le fughe presso i privati sono costose e veri e propri fiumi in piena. E’ stato chiuso un Laboratorio di Analisi alla struttura di via S.Lucia, al Poliambulatorio ex Inam neanche funziona più e si fanno solo prelievi. Allo stesso Poliambulatorio è morta la Radiologia, i servizi offerti dalla Specialistica Ambulatoriale sono a dir poco scadenti, provate a fare interventi di odontoiatria o di oculistica in questa struttura, poi fateci sapere.

Non parliamo poi del controllo su medici di base e pediatri di libera scelta, né dei reali servizi offerti dai centri privati. Un profilo veramente basso, nel quale si inserisce ora il “grazie tante” dato a Montemarano, probabilmente un atto che si doveva fare da sempre e che invece arriva quando ormai lo scenario è ormai inabissato.

La via Crucis della Sanità campana crediamo sia solo all’inizio e a distanza non si intravedono che nature morte.

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