Rifiuti, ripulite e chiuse al transito le strade interpoderali

di Redazione

La strada rurale chiusa nei pressi della BemybitSANT’ARPINO. Con una serie di interventi conclusisi in questi giorni, è stato risolto il problema delle strade rurali di Sant’Arpino trasformate da anni in vere e proprie mini discariche a cielo aperto.

A seguito delle ripetute istanze dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Eugenio Di Santo tutte le arterie interpoderali, site per lo più nei diversi angoli periferici del comune atellano, sono state liberate da rifiuti di qualsiasi tipologia e sorta e sono state chiuse al libero accesso dei mezzi di locomozione.

Ad illustrare gli interventi messi in atto è il vicesindaco Rodolfo Spanò, che fra le altre ha anche la delega all’ambiente. “Negli ultimi giorni – dichiara Spanò – grazie ad una perfetta sinergia con gli organi preposti sono stati rimossi i rifiuti, per lo più combusti, in diverse zone di campagna di Sant’Arpino. Fra le aree oggetto del nostro intervento vi sono quello dietro Via della Libertà al confine con il Comune di Cesa, e quelle nelle vicinanze del cimitero comunale che dividono il nostro territorio da quello di Frattamaggiore e Frattaminore. Per quanto riguarda la prima zona appena terminata l’opera di rimozione dei rifiuti, al fine di evitare che l’area ridiventasse, nel giro di pochi giorni, una mini discarica con un’ordinanza d’urgenza del sindaco Di Santo l’abbiamo chiusa installando due sbarre che di fatto impediscono l’accesso a qualsiasi mezzo di trasporto. Abbiamo, inoltre, provveduto anche ad illuminare la zona e a realizzare un impianto di videosorveglianza, onde garantire il controllo continuo e punire eventuali trasgressori. L’ordinanza del sindaco è stata trasmessa anche La strada rurale chiusa nei pressi della Bemybital comune di Cesa, vista che le strade interessate da tale provvedimento ricadono anche all’interno del territorio di quel comune. I proprietari ed i coloni dei terreni interessati possono avere una copia delle chiavi delle sbarre recandosi presso l’Ufficio Tecnico Comunale. La stessa sistemazione riceveranno fra qualche giorno anche le arterie rurali poste al confine con i comuni di Frattamaggiore e Frattaminore che saranno videosorvegliate ed accessibili solo a quanti vi si devono recare per motivi di lavoro, a cui sarà fornita la chiave. Per quanto riguarda la zona “dei Santi”, essendo interessata da rifiuti già caratterizzati, fra qualche giorno vi sarà l’intervento di bonifica della ditta Jacorossi, incaricata dall’ormai disciolto Commissariato. Si pone così fine ad un lunga vicenda che ci ha visto impegnati, sin dall’indomani del nostro insediamento, e che ha visto il sottoscritto ed il sindaco Di Santo, a cui va il mio ringraziamento per il fondamentale supporto fornitomi, impegnati a fronteggiare qualsiasi difficoltà, soprattutto di ordine burocratico, per arrivare ad una soluzione attesa da tempo dai santarpinesi”.

Sulla stessa lunghezza d’onda si pone il primo cittadino Eugenio Di Santo che parla “di un grande obiettivo raggiunto. Erano almeno 7-8 anni che c’era il problema della trasformazione in discarica delle strade rurali del nostro comune, a cominciare da quella nei pressi di Via della Libertà. Nonostante le ripetute segnalazioni della popolazione, mai nessuno aveva affrontato tale delicata situazione. Fedeli a quanto sostenuto sia nel corso della passata consiliatura, quando eravamo all’opposizione, che in campagna elettorale, sin dal primo giorno del nostro mandato ci siamo adoperati per trovare una soluzione fino ad arrivare ad oggi a scrivere la parola fine su questa delicata vicenda”.

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