Pd: “Piazza negata e violazione della legalità”

di Redazione

Palazzo ducaleSANT’ARPINO. “Ancora una volta ci viene negata la piazza per un pubblico comizio”. E’ l’accusa che il Pd rivolge alla maggioranza guidata dal sindaco Eugenio Di Santo.

I dinieghi riguardano le seguenti date: 21/09/08 – 28/09/08 – 05/10/08 – 12/10/08 – 26/10/08 – 09/11/08 – 01/03/09 – 08/03/09 – 15/03/09. “Non comprendiamo un tale atteggiamento sconcertante e antidemocratico da parte dell’attuale ammucchiata che amministra il nostro paese”, si legge in una nota del Pd, che aggiunge: “Invitiamo i cittadini di Sant’Arpino ad interrogarsi su cosa hanno da nascondere questi ‘signori’? Di cosa hanno paura? Se a ciò si aggiunge il persistente uso ostruzionistico che fa del Regolamento dei lavori del Consiglio il Presidente dell’Assembla cittadina, la difficoltà ad accedere agli atti, il tentativo sistematico di boicottare la distribuzione di volantini,il negato accesso agli atti della Ecoatellana Multiservizi srl (voluta e creata dalla passata amministrazione comunalee precedentemente tanta osteggiata dall’attuale ammucchiata comunale), si ha un allarmante quadro di violazione della legalità da parte di questa maggioranza. Ci faremo valere in tutte le sedi competenti per denunciare e documentare tale grave situazione. Infine, chiediamo cosa pensa di tutto ciò l’attuale assessore alla trasparenza nonché vicesindaco Rodolfo Spanò che in più occasioni si è sempre dichiarato un paladino della trasparenza e della democrazia”.

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