Gas aumentato del 200%, Savoia: “Uno schiaffo ai cittadini”

di Redazione

Giuseppe Savoia SANT’ARPINO. Monta il malcontento per l’aumento di oltre il 200% per l’allacciamento alla rete del gas metano.

Molti cittadini, increduli, si domandano se la notizia, sulla quale tutta la maggioranza tace, corrisponda al vero.

“Si tratta, purtroppo per i nostri concittadini, – dice il capogruppo del Pd, Elpidio Del Pretedi un notizia vera e sancita da atti ufficiali assunti senza alcun coinvolgimento del Consiglio Comunale”. “Per questo – continua Del Prete – insieme ai colleghi consiglieri D’Errico Giovanni, D’Angelo Adele, Capasso Antonio, Arena Elpidio, Guida Andrea e Savoia Giuseppe è stata presentata un’interrogazione urgente al sindaco perché riferisca in Consiglio”.

Infatti, sulla questione dell’aumento c’è stato un provvedimento dei Settori Lavori Pubblici ed Urbanistica (la determina n. 41/09) con il quale si è portato il costo per l’allacciamento al servizio da 71 euro a 211 e rispetto al quale i consiglieri del Pd hanno inoltrato un’interrogazione al Sindaco per conoscere “in base a quale atto di programmazione e/o di indirizzo dell’organo di governo dell’Ente si è proceduto all’adozione della determinazione dei Responsabili dei Settori Lavori pubblici ed Urbanistica; quale provvedimenti sono stati adottati dall’Amministrazione per verificare il rispetto degli oneri del Concessionario nei confronti del Comune, anche alla luce della recente normativa in materia di liberalizzazione del mercato dell’energia; l’ammontare presunto dei corrispettivi previsti da incassare per l’anno 2008 e 2009, quale onere per la concessione della gestione della rete di gas metano a carico della Concessionaria Enel Rete Gas spa e sua destinazione; quali controlli sono stati adottati per evitare che ulteriori oneri siano gravati sui cittadini richiedenti l’allacciamento alla rete, oltre a quelli previsti dalla Convenzione approvata dal Consiglio Comunale; perché non sono stati attivati i corsi di formazione gratuiti di specializzazione degli installatori locali per la corretta e più economica realizzazione degli impianti interni?”.

“Una scelta scellerata – sostiene l’ex sindaco Giuseppe Savoiaimmotivata e ingiustificata e che è veramente uno schiaffo in faccia ai cittadini del nostro paese”. Il consigliere Savoia non riesce a darsi una spiegazione su tale decisione che penalizza fortemente i cittadini di Sant’Arpino.

Infatti, tutta la materia è regolata da un Convenzione approvata in Consiglio comunale, sindaco Giuseppe Dell’Aversana, e alla cui relazione lavorò in modo particolare l’assessore ai lavori pubblici dell’epoca, Giuseppe Savoia. E non fu un caso se l’attuale capogruppo di Alleanza Democratica, Ernesto Capasso, si espresse in modo favorevole sui benefici e i miglioramenti ottenuti all’epoca e che, oggi, purtroppo vengono vanificati da questa irresponsabile decisione assunta dalla Giunta Di Santo.

“Confidiamo – ha concluso il coordinatore Del Prete – sul senso di responsabilità del capogruppo Ernesto Capasso e siamo certi che vorrà sostenere la nostra iniziativa, che di fatto va in direzione proprio dell’invito che, con una lettera aperta, lo stesso Capasso ha fatto al Sindaco affinché l’Amministrazione assuma provvedimenti di aiuto e sostegno economico ai cittadini in questo momento di difficile crisi. Così come noi non ci sottrarremo al confronto sull’iniziativa assunta dal capogruppo di Alleanza Democratica affinché, per usare le parole di Ernesto Capasso, siano date ai cittadini “Risposte che attraversano la strada del rigore e della sana gestione amministrativa, riducendo, anzi azzerando, gli sprechi che spesso e volentieri si insinuano all’interno degli ingranaggi della macchina burocratica da noi amministrata”.

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