Scuola, comparto Appia Nord: Celiento presenta interrogazione a Pascariello

di Redazione

Giuseppe CelientoSAN NICOLA LA STRADA. E’ partita da tempo la lottizzazione o, per dirla come afferma il centrosinistra, la cementificazione, da parte di un consorzio composto da diversi costruttori di Terra di Lavoro, del comparto cosiddetto “Appia Nord”.

I costruttori, però, prima di erigere i palazzi di loro proprietà, avrebbero dovuto costruire a loro spese un nuovo complesso scolastico che sarebbe stato consegnato all’amministrazione comunale di San Nicola.

Il Partito Democratico è convinto che ci sia qualcosa di strano e per questo motivo ieri mattina il capogruppo in Consiglio comunale, Giuseppe Celiento ha presentato una interrogazione scritta con la quale pone una serie di quesiti che chiedono una risposta convincente. Il progetto della costruzione della scuola venne presentato dal sindaco Angelo Antonio Pascariello quattro anni orsono, a settembre 2005, nel Salone delle conferenze del Real Convitto Borbonico “Madonna delle Grazie”.

Il nuovo edificio scolastico, come venne chiarito nel corso della conferenza stampa, verrà destinato all’istituto “De Filippo”, attualmente ubicato nel Convitto borbonico. Esso sorgerà su un’estensione di circa 15 mila metri quadrati (dove attualmente è allocato l’ex mattatoio comunale) e prevede la realizzazione di ben 24 classi che potrà contenere un totale di oltre 400 studenti, un auditorium, una palestra, un campo di pallacanestro e tanto verde attrezzato.

La realizzazione di questo nuovo edificio scolastico, oltre ad offrire alla platea scolastica un più idoneo servizio rispetto all’attuale, permetterà anche un decongestionamento del traffico dal centro urbano. Purtroppo, secondo Celiento, le cose non sono chiare. Con delibera nr. 77/2005 venne approvato dalla G.C. un progetto da parte del “consorzio settore urbano Appia Nord” per un costo di 2.345.341 euro; con delibera nr. 128/2008 il tutto veniva stralciato e si stabiliva (grazie all’accordo tra comune e costruttori) che fosse il comune a costruire il primo lotto per una struttura in cemento armato di 784.000 euro, invece, chiarisce Celiento, nel bilancio 2009 presentato dall’assessore Gallo, l’amministrazione si appresta a chiedere un mutuo di 1.807.599 euro per completare l’edificio.

“Chiedo al sindaco – ha affermato Celiento – di conoscere l’ammontare complessivo degli oneri di urbanizzazione del consorzio di costruttori, l’ammontare dei costi di costruzione del predetto consorzio, a quanto ammonta – ha aggiunto – la fideiussione bancaria rilasciata dai costruttori, entro quanto tempo doveva essere costruita la scuola da parte del consorzio, quali provvedimenti amministrativi o legali ha intrapreso il comune affinché l’opera fosse realizzata, perché non è stata rispettata la convenzione che imponeva al consorzio la costruzione della scuola, visto che la convenzione tra il comune ed il consorzio è datato 2004 – sottolinea Celiento – a chi va addebitata l’eventuale maggiorazione delle spese per la realizzazione della scuola media, considerando il tempo intercorso e quello che trascorrerà per il completamento dell’edificio, infine – ha concluso Celiento – il comune ha già rilasciato i certificati di agibilità per gli edifici costruiti extra scuola dal consorzio Appia nord ?”.

La risposta a quest’ultima domanda chiarirà molti dei dubbi che agitano i sonni del centrosinistra sannicolese.

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