Incendiate nella notte due auto della famiglia Ciaramella

di Redazione

 SAN NICOLA LA STRADA. Grave attentato incendiario nei confronti della famiglia dell’avvocato Francesco Ciaramella, decano dell’ordine degli avvocati della provincia di Caserta.

Nella notte di lunedì scorso, erano circa le ore 2,30, ignoti malviventi hanno dato alle fiamme la Fiat Uno di colore blu, auto che guidava l’avvocato, e la Nissan di colore verde, abitualmente condotta dalla figlia, la professoressa Lina Ciaramella.

La prima autovettura era parcheggiata in viale Italia, l’altra all’inizio di Via Torino, dove c’è il bar “My life café”, recentemente inaugurato. Entrambe erano a pochi passi dall’abitazione della famiglia Ciaramella. Sul posto è immediatamente intervenuta una “Gazzella” del Norm di Caserta e, successivamente, anche i militari della locale stazione di via Milano, agli ordini del Luogotenente Pio Marino. Per spegnere i due incendi sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Caserta. Le due vetture sono state date alle fiamme con della benzina.

Sul fatto che si sia trattato di “uno sfregio” nei confronti dell’avvocato Ciaramella è fuori dubbio. Ma su chi possa essere stato, gli investigatori brancolano nel buio. Si lavora a trecentosessanta gradi.

La famiglia Ciaramella è proprietaria di diversi appartamenti e terreni. Al momento, l’avvocato Ciaramella ha ancora attivo una causa nei confronti dell’Amministrazione comunale eletta nel 2001 per la vertenza della nomina del difensore civico.

L’avvocato Ciaramella, senatore dell’ordine forense di Terra di Lavoro, pochi giorni orsono fa festeggiato il suo novantesimo compleanno, essendo nato a San Nicola la Strada il 25 febbraio 1919. Dopo gli studi classici, si laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Napoli il 13 novembre 1944. Subito dopo il secondo conflitto mondiale inizia l’esercizio della professione e in data 30 giugno 1961 si iscrive all’albo dei patrocinanti presso la Suprema Corte di Cassazione. Giudice Conciliatore della Corte d’Appello di Napoli, è stato anche consigliere comunale di Caserta nel lontano 1946. Fra le varie onorificenze, quella di commendatore, conferita nel 1972, “motu proprio” dal Capo dello Stato, quella di “Senatore dell’ordine forense” di Santa Maria Capua Vetere, l’onorificenza pontificia da parte di Papa Giovanni XXIII.

La figlia, professoressa Lina Ciaramella, laureatasi con lode nel 1971 alla Federico II in Lettere Moderne, è attualmente docente di materie letterarie presso l’istituto tecnico industriale “G.Ferraris” di Marcianise. In passato ha prestato opera di volontariato presso la “Mensa della Carità” di don Oreste Farina, mentre ora è componente dell’associazione Fidapa di Caserta e socia dei Lyons di Capua-Hirta. La professoressa Ciaramella è “dama” dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro, investita, nel 2007 nel corso di una solenne cerimonia presso la Cappella Palatina della Reggia di Caserta per mano del Cardinale Carlo Furno.

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