Trasferimento irregolare, squalificato l’ex Napoli Marcello Trotta

di Redazione

Marcello TrottaPORTICO. Il giovane bomber casertano Marcello Trotta, sottratto al Napoli dal Manchester City, è stato squalificato 2 mesi per l’irregolarità del suo trasferimento.

La Procura Federale, dunque, accoglie la tesi della società azzurra che si era lamentata per la condotta fraudolenta della società d’oltremanica.

Dai campi polverosi della provincia casertana (il giovane è originario di Portico di Caserta), Trotta era riuscito a conquistare il vivaio azzurro. Tanti sacrifici per il padre Angelo e la mamma Michela per fare in modo che fosse sempre presente alle sedute di allenamento presso il centro Palivar di Varcaturo. Ma Marcello cresceva a vista d’occhio e tutti gli sforzi erano stati già ripagati in parte dalla convocazione nella nazionale under 16 di Rocca.

Poi la proposta dal Manchester: un’abitazione e un lavoro per la madreed altri benefit. Un’operazione costata al City circa un milione di euro tra penale da versare al Napoli, ingaggio al calciatore e benefit. Ora Trotta sarà seguito passo passo da un tutor per l’apprendimento della lingua inglese.

Intanto, però, anche il Napoli viene multato (20 mila euro) per il tesseramento di un under 14. Il ragazzino, originario della provincia di Cosenza, si è trasferito a Castel Volturno. Sul piano formale risultava residente presso una conoscente in provincia di Napoli. Ma un atleta della sua età poteva essere tesserato a patto che l’intera sua famiglia si fosse trasferita dalla Calabria in Campania. Da qui la multa alla società e i tre mesi di inibizione comminati al dirigente delle giovanili Giuseppe Santoro.
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