Strage di Duisburg, arrestato il superlatitante Giovanni Strangio

di Redazione

Giovanni StrangioAMSTERDAM. È finita la fuga di Giovanni Strangio, uno dei killer della strage di Duisburg dove, la sera del 15 agosto 2007 furono ammazzate sei persone davanti a un ristorante italiano.

Il superlatitante, inserito nell’elenco dei 30 più pericolosi d’Italia, è stato arrestato ad Amsterdam con il cognato Francesco Romeo, anch’egli latitante, ricercato dal 1997 con l’accusa di traffico internazionale di droga.

Strangio, è stato bloccato mentre era in compagnia della moglie e del figlio. Nel corso della perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto un’arma e un’immensa somma di denaro, più di un milione di euro.

Nell’abitazione di Amsterdam sono stati trovati anche passaporti e altri documenti falsi e l’attrezzatura necessaria per la falsificazione. Il 30enne è accusato di essere stato l’organizzatore e l’esecutore materiale della strage di Duisburg in Germania il giorno di Ferragosto del 2007, in cui furono assassinate Tommaso Venturi, 18enne che stava festeggiando il compleanno con le altre vittime, Francesco e Marco Pergola, di 22 e 20 anni, Marco Marmo, di 25 anni, Sebastiano Strangio, di 39 anni ed il 17enne F.G.

Secondo gli investigatori il vero obbiettivo del clan era Marco Marmo, sospettato di essere il responsabile dell’uccisione di Maria Strangio, moglie del boss Giovanni Nirta. Intanto, sia per Strangio che per il cognato Romeo è stata già avviata la procedura di estradizione.

Sempre ad Amsterdam lo scorso 24 novembre la squadra mobile di Reggio Calabria, in collaborazione con l’Interpol e la polizia olandese, arrestò il boss latitante Giuseppe Nirta, 35 anni, esponente di spicco della cosca di San Luca, ricercato da 13 anni. L’uomo, cognato di Giovanni Strangio, era con la moglie Aurelia e altre due donne, Teresa e Angela, tutte e tre sorelle di Strangio.

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