ROMA. Per venerdì prossimo il governopresenterà un piano di investimenti in infrastrutture per affrontare la crisi
economica.
Ad annunciarlo il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, nella riunione a Palazzo
Chigi sulla crisi con le 37 sigle delle parti sociali. “Venerdì al Cipe porteremo una nuova tabella orientata alla coesione
sociale, alla tutela dell’occupazione e delle imprese. Ci sarà la rimodulazione
dei fondi Fas, dei programmi regionali e i dettagli dell’elenco delle
infrastrutture”, ha dichiarato Letta, che ha aggiunto: “La tabella sulle infrastrutture messa a punto in precedenza era in un’altra
epoca. Ora deve essere adeguata alle mutate condizioni per affrontare eventuali
emergenze”.
Il ministro per le Infrastrutture, Altero Matteoli, ha poi annunciato che il Cipe arà il via ad opere
cantierabili entro sei mesi per un valore complessivo di 16,6 miliardi.
Si è
parlato anche di ammortizzatori sociali, priorità assoluta per sindacati e
Confindustria che, pur avendo apprezzato l’intesa interistituzionale tra
governo e Regioni, chiedono un allargamento della platea e un’immediata erogazione
dei sostegni ai lavoratori. Non è esclusa una misura “una tantum” per i collaboratori
a progetto che lavorano con continuità con un unico datore di lavoro, categoria
che sta “a cuore” al governo, come sottolineato dai ministri dell’Economica Giulio Tremonti e del Welfare Maurizio Sacconi.
