Assenteismo, arrestati 36 dipendenti comunali nel napoletano

di Redazione

PoliziaPORTICI. 36 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di altrettanti dipendenti del Comune di Portici, accusati di truffa aggravata e continuata per essere ripetutamente assentati dal lavoro.

I provvedimenti, emessi dal Gip del Tribunale di Napoli, sono stati eseguiti all’alba di stamani dagli agenti della Squadra Mobile e della Digos della Questura partenopea, assieme a personale del commissariato di Portici-Ercolano. Notificati anche 58 avvisi di garanzia. Secondo quanto si è appreso i dipendenti indagati sarebbero più o meno al 50 per cento tra uomini e donne, in prevalenza di mezza età.

Le indagini presero il via nell’ottobre 2007 quando gli inquirenti scoprirono che diversi dipendenti degli uffici anagrafe, stato civile, elettorale, immigrazione, tributi, commercio e altri si assentavano dal posto di lavoro per andare a fare la spesa o a trascorrere del tempo libero. C’era poi chi timbrava il cartellino (il cosiddetto “badge”, da qui il nome dell’operazione “Free Badge”) e tornava a casa oppure tardava diverse ore poiché “coperto” da qualche altro collega che marcava al posto suo.

Tutto questo è stato ripreso e accertato da una telecamera nascosta, posizionata a distanza, per un mese e mezzo. Poi sono stati avviati i riscontri e i controlli della polizia per incastrare i dipendenti. Nessun blitz, quindi, per evitare che gli assenteisti fossero avvertiti telefonicamente da colleghi che si trovavano all’interno dell’ufficio.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico