CASERTA. La Cgil, insieme a Cisl e Uil, terrà una manifestazione Sabato 14 marzo, alle ore 10, presso laula Consiliare della Provincia in Corso Trieste nell’ambito delle iniziative a contrasto delle norme contenute nel dl Sicurezza.
In tale decreto, allarticolo 45 comma 1 lettera t), allesame della Camera dei Deputati e già approvato al Senato (S. 733), si prevede labolizione del comma 5 dellarticolo 35 del testo Unico sullImmigrazione (D.lgs. 286/98), che recita: L’accesso alle strutture sanitarie da parte dello straniero non in regola con le norme del soggiorno non può comportare alcun tipo di segnalazione all’autorità, salvo i casi in cui sia obbligatorio il referto, a parità di condizioni con il cittadino italiano.
Da ciò deriverà per i medici del Servizio sanitario nazionale, in quanto pubblici ufficiali nellesercizio di pubblico servizio, lobbligo di denuncia degli immigrati che si rivolgeranno alle strutture sanitarie, nel caso in cui si venga a conoscenza della condizione di immigrazione clandestina, qualificata dal Decreto come reato perseguibile dufficio. In caso contrario infatti i medici e gli operatori del Ssn saranno perseguibili per il reato di omessa denuncia.
Ribadiamo con forza che non siamo spie ma medici afferma il segretario provinciale della Cgil Medici Enrico Tresca – e con la nostra professionalità e impegno quotidiani cerchiamo di garantire a tutte le persone che a noi si rivolgono, indipendentemente dal sesso, dal censo, dal colore della pelle e dalla lingua che parlano la