Accordo quadro tra la Sun e i Maestri del Lavoro

di Redazione

Maestri del LavoroCASERTA. La Seconda Università di Napoli la Facoltà di Scienze Politiche e la Federazione dei Maestri del Lavoro d’Italia firmeranno un accordo quadro stamani alle ore 10 nella sala convegni della prefettura di Caserta alla presenza del prefetto Ezio Monaco.

Si tratta in assoluto del primo atto del genere da quando è stata istituito l’ambito riconoscimento dallo Stato Italiano nel 1923. Forte della legge aggiornata del 143/92, in cui sono contenuti non solo le prerogative che deve avere un lavoratore per poter accedere all’onorificenza, ma anche gli obblighi che ne derivano verso la collettività con essere portatore di valori nel mondo giovanile, l’accordo quadro rappresenta il primo strumento che permetterà ai maestri del lavoro di ricevere dalla facoltà di scienze ambientali quella preparazione atta a trasferire nelle scuole di ogni ordine e grado l’insegnamento alla salvaguardia dell’ambiente. Un tema di grande attualità, ancor più nel Mezzogiorno dove la terra risulta particolarmente compromessa.

“Non appena c’è stata prospettata la possibilità di aprirci al mondo esterno, perfettamente in linea con i nostri piani, siamo stati felici di rispondere alle esigenze di persone che mettono a disposizione gratuitamente per i giovani la loro esperienza maturata nelle fabbriche – ha commentato il preside della facoltà di scienze ambientali Paolo Vincenzo Pedone – in cambio, visto che le lezioni dei maestri si terranno sul tutto il territorio nazionale, i maestri del lavoro diventeranno ambasciatori delle eccellenze che la Sun offre ai suoi studenti”.

Il presidente nazionale della Federazione Maestri del Lavoro, Gianluigi Diamantini che stamani sottoscriverà l’atto da parte sua ha commentato: “Durante le poche occasioni di incontri che abbiamo avuto con la Seconda Università di Napoli, subito ci siamo resi conto della disponibilità e della lungimiranza mostrata dal preside della facoltà. Il nostro progetto era perfettamente in linea con un quadro generale che vuole portare l’ateneo casertano ad uno più stretto contatto con la società, cosa che la nostra organizzazione, forte di oltre 15000 iscritti, 94 consolati provinciali e dei consolati all’estero può assolvere egregiamente. Inoltre questo accordo potrebbe trasformarsi in un veicolo per portare a Caserta anche un turismo culturale che, in un momento di crisi, fa anche bene all’economia locale”.

A introdurre il lavori saranno il rettore della Seconda Università di Napoli Francesco Rossi, ed il cavaliere del lavoro barone Alessandro Pasca di Magliana, seguiranno le relazioni del preside della facoltà Paolo Vincenzo Pedone e del presidente della Federazione Gianluigi Diamantini, infine il prof. Andrea Buondonno terrà ai maestri del lavori ed ad alcune classi dell’ultimo anno della ITC Terra di lavoro e del ITI Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni una lezione dal titolo “La Crisi della provincia di Caserta: dall’emergenza alla valorizzazione del territorio”. Tra gli invitati, oltre ai massimi esponenti delle forze dell’ordine e dell’esercito, ed istituzionali, il sindaco di Caserta Nicodemo Petteruti gli assessori Gianfranco Fierro e Giuseppe Casella, il presidente di Confindustria Caserta Antonio Della Gatta, il presidente della Confapi Salvatore Antonio De Biasio ed i segretari provinciali della Cisl Carmine Crisci, quello della Uil Antonio Farinari, della Cgil Michele Colamonici e della Ugl Sergio D’Angelo.

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