Camorra, nuovo sequestro contro Gaetano Iorio

di Redazione
 CASAL DI PRINCIPE. La Dia di Napoli ha eseguito un decreto di estensione
del sequestro di beni nei confronti dell’imprenditore Gaetano Iorio, 68 anni, già
condannato nel 2005 a quattro anni di carcere per associazione a delinquere di
stampo mafioso.

Sequestrati beni per un valore di circa 20 milioni di euro,
costituiti dalla totalità delle quote sociali della “Beton Campania srl”, conti
correnti, impianti, automezzi e due ettari di terreno dove insisteva un
capannone industriale. Un primo sequestro nei confronti di Iorio era stato
operato nel marzo 2008. Dopo si è appurato che nel luglio 2000 la Beton aveva
acquisito dal Ministero delle Finanze la “Edil Beton srl”, già di proprietà di
Iorio e allo stesso confiscata dopo la sua condanna nel processo “Spartacus”
contro il clan dei Casalesi. La nuova “Beton”, nonostante fosse intestata
formalmente a Nicola Corvino, 58
anni, e Michele Viscosi, 44, secondo
gli inquirenti era direttamente riconducibile a Iorio che, pertanto, si era
rimpossessato della sua azienda.

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