Zampella plaude al Puc di Masi

di Redazione

Municipio di CarinaroCARINARO. E’ già campagna elettorale a Carinaro, dove alla poltrona di sindaco aspirano l’attuale primo cittadino Mario Masi, il leader del gruppo “Insieme”, Domenico D’Agostino, e Tommaso Comparone (Udc).

Il ‘tormentone’ della competizione sarà il Puc (Piano urbanistico comunale), che ha già visto lo scontro tra gli esponenti dei tre gruppi. A sostenere la posizione di Masi (Pd) è sceso in campo Giuseppe Zampella, esponente del Pdl locale e conservatore dei Beni culturali.

“I nervi scoperti del Puc sono la viabilità e la sosta selvaggia”, afferma Zampella quasi a voler sottolineare una criticità che deve essere risolta e superata e che vede nel nuovo Puc la possibilità di farlo. “Bene il decentramento dei Pip nella zona Asi, perché sul piano sociale e funzionale è incompatibile sulle ‘Cinque vie’ visto l’attuale congestione della zona. Bene il Parco Agricolo di Casignano, come tutela dell’ambiente, patrimonio collettivo, come valenza economica basata sulla testimonianza della nostra cultura contadina e come nuovo paesaggio urbano”, afferma Zampella, che continua: Bene la perequazione come nuova forma dell’abitare perché democratizza lo spazio e moralizza la città. Bene la pedonalizzazione della piazza e la sua ritrovata funzione pubblica e non di parcheggio delle auto e ottimo il senso unico di via Campo. Bene la valorizzazione del territorio con l’acquisto del Palazzo Ducale”. Dunque, “il Puc di Masi ridisegna bene la città. perché affronta la pianificazione del territorio non solo come sviluppo, ma anche come sostenibilità culturale, gestionale ed economica”.

L’intervento di Zampella è chiaro, l’esponente del Pdl replica a Comparone, e ai due assessori che si sono dimessi nelle settimane scorse, Paolo Sepe e Domenico Barbato, che proprio sui Pip hanno avviato una forte polemica.

dal Corriere di Caserta, 31.03.09

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