Gli operai ex Ixfin bloccano lo svincolo A1 di Caserta Sud

di Redazione

 CASERTA. Ritornano a farsi sentire gli operai dello stabilimento ex Ixfin di Marcianise che, come lo scorso 10 marzo, stamani hanno di nuovo bloccato l’autostrada A1 all’altezza dello svincolo di Caserta Sud.

La protesta è iniziata davanti allo stabilimento, completamente assediato dai lavoratori, che poi hanno deciso di recarsi verso il casello dell’autostrada, creando lunghe code di autoveicoli. Gli operai, circa 800, dallo scorso dicembre non ricevano più lo stipendio e chiedono un tavolo urgente presso il ministero del Welfare per rinnovare la cassa integrazione. Richiesta già avanzata qualche settimana fa, quando gli stessi lavoratori bloccarono la strada statale 265 e successivamente l’A1, liberandole dopo che la Prefettura aveva assunto l’impegno di favorire l’istituzione del tavolo al ministero, atteso da circa quattro mesi.

Ad oggi, però, il tavolo presso il ministero non è ancora costituito e, intanto, gli operai si chiedono, disperati, cosa fare per mandare avanti le proprie famiglie. Anche perché, dopo il placet del Ministero dovranno passare almeno altri 4 o 5 mesi, tra tutti gli adempimenti, prima di poter materialmente incassare il sussidio. In pratica, se li convocassero domani, i soldi li percepirebbero a luglio-agosto. “Ma come si può umanamente pensare – affermano alcuni operai – che centinaia e centinaia di padri di famiglia che da circa 4 anni sono costretti ad andare avanti con 800 euro al mese, possano essere in grado di rimanere senza sussidi per 7-8 mesi?”.

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