NAPOLI. Ad un mese dallistituzione, avvenuta lo scorso 2 febbraio, lUfficio Grandi Contribuenti della Direzione Regionale delle Entrate ha emesso il primo atto di accertamento …
… nei confronti di una società con volume di affari superiore a 100 milioni di euro che esercita la propria attività in Campania. Lindagine, relativa allanno di imposta 2005, si basa su un processo verbale di constatazione redatto in seguito ad una verifica della Direzione Regionale della Campania su una società che gestisce supermercati in regime di trasparenza (previsto dallart. 115 del Tuir) in base al quale rispondono delle imposte direttamente i singoli soci, in proporzione delle quote possedute. Laccertamento scaturisce da costi ritenuti non deducibili fiscalmente.
I rilievi consistono in circa 600 mila euro per lIres e in circa 260 mila euro per lIrap. LUfficio Grandi Contribuenti, attraverso il controllo sostanziale della posizione fiscale delle imprese più grandi, ha lobiettivo di monitorarle costantemente attraverso una attività di intelligence e analisi. Si tratta, quindi, di una struttura con compiti di presidio che analizza i rischi di evasione/elusione e svolge attività di controllo, verifica e accertamento su una tipologia di contribuente che, in Campania, comprende 69 soggetti con un volume di affari superiore ai 100 milioni di euro e 16 superiore a 300 milioni.
Esprime soddisfazione il direttore regionale delle Entrate, Enrico Sangermano (nella foto), che dichiara: Nonostante oggettive difficoltà dovute alla riorganizzazione dellAgenzia che, dal 2 febbraio, ha cambiato il criterio su cui si basa lattività di controllo dal tipo di imposta alla grandezza del soggetto controllato lUfficio Grandi Contribuenti è stato da subito operativo e, con tempestività, ha emesso il primo atto di accertamento.