Quattro carri in gara: comincia il Carnevale 2009

di Redazione

Il carro vincitore del 2008VILLA LITERNO. Il sole ha sciolto la neve e sabato pomeriggio la frizzante allegria del Carnevale di Villa Literno si propagherà per le strade del paese.

I carri usciranno di primo pomeriggio dallo “Spazio Giovani e Impresa”, struttura realizzata dal Consorzio Agrorinasce su richiesta del Comune di Villa Literno per ospitare i capannoni dei rioni che partecipano al Carnevale.


I quattro carri sono pronti e cominceranno a darsi battaglia a colpi di canti, balli, maschere e costumi. In gara quattro rioni: “Campania Felix… La grande Bufala” (Ponte Pagliarelle), “Il grido” (Baracca Umberto), “La Tesi…dell’anti” (via Roma), “Te la do io L’America…” (Castello Ferrovia).

Sfileranno lungo corso Vittorio Emanuele III nei giorni sabato 21, domenica 22 e martedì 24 febbraio dalle 16 alle 20. Lunedì 23, prima del gran finale previsto martedì grasso, in sala Splendore si terranno giochi rionali. Poi, martedì grasso, il gran finale, con la premiazione dei vincitori.

Tanta coinvolgente allegria avvolgerà gli spettatori, attesi a migliaia: si segnalano già comitive in partenza dalla Toscana, dalla Liguria e dalla Lombardia. Così come molti arriveranno dal basso Lazio. Villa Literno è ormai famosa in tutta Italia; questo carnevale è bellissimo, come tanti altri, ma ha una caratteristica unica: le esibizioni sono strettamente codificate dal tema del carro, quasi una rappresentazione assimilabile al teatro di strada.


Una giuria di esperti, provenienti dalle città del carnevale italiano, con cui Villa Literno ha avviato stretti contatti negli ultimi dieci anni (Viareggio, Putignano, Cento, Misterbianco, Massafra, Alba Adriatica), esprimerà un voto per ogni categoria: musiche, pittura, coreografie, allegoria.

In palio, il quadro con l’effige del Comune di Villa Literno. Un premio simbolico che resterà nella sede del rione fino al prossimo Carnevale. E, come con la Coppa del Mondo, chi vince per tre anni di seguito si porta a casa – per sempre – l’ambito premio. Ma più di ogni altra cosa, vincere significa avere libertà di prendere in giro i rivali per un anno intero. E come in ogni manifestazione che si rispetti, non mancheranno le polemiche sui voti assegnati dalla giuria di qualità, che sarà osannata dai vincitori e sbertucciata dai perdenti. Ma anche questo fa parte del gioco, un immortale e fantastico scherzo di Carnevale.

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