Griffo: “Dichiarazioni D’Alessio confermano i nostri dubbi”

di Redazione

Michele GriffoTRENTOLA DUCENTA. L’intervento del consigliere di maggioranza D’Alessio, che ha sollevato il problema dell’edilizia e dei relativi abusi, è la conferma che l’Amministrazione Comunale opera in totale dispregio delle leggi.

Prendiamo atto con soddisfazione, che il consigliere di maggioranza D’Alessio ha richiesto il controllo sull’edilizia, perché a conoscenza che con il placet dell’amministrazione si perpetrano continui abusi.

Tra i tanti problemi sollevati in più occasioni all’amministrazione comunale, che è comunque rimasta sempre sorda è insensibile alle nostre sollecitazioni, come la localizzazione dell’Ufficio Postale, Irpef a carico dei cittadini, Parcheggi a pagamento, il grosso problema della società di riscossione Equitalia che tartassa i cittadini operando da società di esproprio con tassi di interesse vergognosi, peggio dell’usura, i soliti contributi ad Associazioni fasulle e taroccate, il sistema viario dei peggiori paesi africani, quest’ultimo sollevato anche da un Comitato di Cittadini, da noi il problema è stato sollevato ad Aprile, Settembre, Ottobre, Novembre e Dicembre non a caso abbiamo sollevato con forza in data 29/12/2008 (delibera n. 41) il problema dell’Ufficio Tecnico e dell’edilizia.

Oggi possiamo dire che le nostre perplessità, compresa l’illegale sostituzione dell’architetto Mottola erano giuste e sacrosante.

Le dichiarazioni del consigliere D’Alessio, che ha rimarcato le responsabilità el’inefficienza della sua stessa amministrazione con le seguenti affermazioni: “continui abusi edilizi”, “inerzia dell’amministrazione comunale”, “paese immerso nel cemento”, “abusi con placet del comune”, “inerzia degli organi di controllo”, tutto ciò impegna ed aumenta le responsabilità di controllo del comando vigili urbani, compresi i nuovi marescialli addetti al controllo edilizio.

Anche l’ingegnere Sergi è chiamato a valutazioni più attente nel rilascio delle concessioni nel rispetto della legge ed evitando naturalmente di calpestarla, valutando, tra l’altro, superficie, cubatura, standard, e perché no, controlli ante, durante e post costruzione di ogni fabbricato. Spesso, nel trattare il problema, abbiamo subito anche accuse ingiuste, accuse lanciate da chi è bravo a scaricare sugli altri le proprie colpe e responsabilità, su ciò siamo disponibili e pronti a qualsiasi confronto, in qualsiasi sede (a tal proposito D’Alessio farebbe bene a verificare il fuoco amico che gli è stato e gli viene scaricato addosso ancora tutt’oggi, il diniego della sua nomina ad assessore ne è la conferma), ora, con l’atto di accusa all’Amministrazione Comunale ad opera di D’Alessio è dimostrato che avevamo ragione, che all’Urbanistica doveva essere posto un freno, ma comunque siamo stati sempre ignorati, perché gli interessi degli attori in scena erano forti.

Speriamo che l’intervento di D’Alessio, consigliere di maggioranza, serva allo stop delle speculazioni edilizie, in special modo quelle, eventualmente, perpetrate dagli amministratori. Un giusto deterrente, oggi come ieri, potrebbero essere, come ho sostenuto in diverse occasioni, le Indagini Patrimoniali sugli amministratori, come credo opportuno, a questo punto, anche un intervento degli organi prefettizi.

Michele Griffo, consigliere comunale di Fi-Pdl

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