Europee, il Pse apre alla sinistra trentolese

di Redazione

Lello Di LauroTRENTOLA DUCENTA. Giovedì 5 febbraio, nella sede del Pse di Trentola Ducenta, si è svolto un dibattito politico tra i componenti dell’esecutivo ed i Giovani Socialisti della sezione.

Si è discusso delle elezioni europee e dell’ultima modifica riguardante la legge elettorale sullo sbarramento al 4 per cento. Ha aperto i lavori il professor Franco Migliore introducendo il tema del confronto, ribadendo che il vero significato che vollero dare i Costituenti era quello di esprime “un voto libero in una libera Democrazia”. Dopo questo profondo concetto ha dato la parola ai giovani presenti. Nella stessa seduta, dopo vari e passionali interventi che hanno visto trattare vari temi come quello della “meritocrazia” e della “scuola pubblica”, si è deciso di aprire un tavolo di confronto con le altre forze politiche della Sinistra per affrontare con le giusta strategia la prossima campagna elettorale europea, in virtù anche delle direttive avute dalle ultime riunioni svoltesi nelle sedi provinciali e regionali.

“La possibile alleanza con tutte le forze della Sinistra ha un assoluto bisogno di un confronto che non si limiti a meri cartelli elettorali. – hanno dichiarato sia il segretario della sezione giovanile Ferdinando De Chiara che il consigliere nazionale della Fgs Luigi Spina, fresco di nomina – Si deve ragionare intorno ad un progetto che ruoti e si identifichi a livello europeo all’interno del Pse stesso, dove siede ed è rappresentata tutta la sinistra. Per questo, al più presto, saranno contattati i responsabili locali dei partiti della sinistra come i Verdi, Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani e la stessa sezione del Partito Democratico, alla quale indirizziamo un augurio per il futuro, al di là del lecito dubbio di dove passono o devono sedersi i propri parlamentari europei”.

Alla fine è intervenuto, in quanto non è stato presente dall’inizio per un suo precedente impegno, anche il consigliere comunale Lello Di Lauro (nella foto), responsabile provinciale alla organizzazione e responsabile del collegio, complimentandosi con i giovani per aver organizzato il dibattito, per la lodevole iniziativa futura ad invitare le altre forze politiche al confronto sia sulle elezioni europee e sulle tematiche riguardanti la vita politica cittadina. “Un confronto – ha commentato Di Lauro – che dovrà essere continuativo e non legato alle occasioni, fermo restando tutti gli impegni universitari dei giovani presenti. La dialettica politica è quella che serve a fare crescere non solo le proprie coscienze ma serve soprattutto a maturare la responsabilità che, da cittadino ognuno di noi ha verso la propria città. La dialettica politica non va assolutamente confusa con l’arte di imbrogliare la gente attraverso la parola, opinione oramai diffusa all’interno della società civile, per il negativo comportamento di alcuni personaggi politici sia di destra che di sinistra che oggi hanno fatto ripresentare con forza la questione morale ma va intesa come scambio di idee che attraverso le ‘gambe degli uomini’ diventino progetti realizzabili, capaci di fare crescere il tessuto sociale e culturale della città”.

Il dibattito si è chiuso con un “in bocca al lupo” a tutti quelli, di destra, di sinistra e di centro, che attraverso la partecipazione attiva alla vita politica della propria cittadina cercano di cambiare in meglio le cose.

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