Menale: “La casa comunale in preda al degrado”

di Redazione

Luigi MenaleTEVEROLA. “Teverola è diventata città solo sulla carta non c’è stato nessun cambiamento esterno che lo abbia attestato, tutto è ancora a misura di paese e l’immagine che dà Teverola è lontanissima dall’avere almeno una parvenza di città”.

Lo afferma il consigliere Luigi Menale. “Tutto continua ad essere come prima, – prosegue l’esponente di Alleanza Nazionale – le strade sono impraticabili, i marciapiedi non esistono e poi quello che più dà l’idea di quanto ancora bisogna lavorare per trasformare Teverola in città sono le due entrate, quella sud che collega la città ad Aversa è sempre sporchissima, piena di ambulanti e con un traffico che rende impossibile il collegamento tra le due città limitrofe; l’altra entrata, quella nord, è ancora più abbandonata a se stessa, addirittura è perfino inesistente l’illuminazione”. Insomma, per il giovane consigliere “passeggiare per Teverola significa attraversare delle strade grigie, sporche e dissestate, non esiste un minimo di verde pubblico ma solo cemento su cemento che rende monotona anche quella che potrebbe essere una bella passeggiata per le strade della città di domenica mattina”. Menale prende come esempio la casa comunale di via Cavour: “Come l’Amministrazione potrebbe migliorare la città se già non migliora l’edificio in cui lavora? I dipendenti comunali del primo piano sono costretti a vivere in uffici letteralmente ammuffiti e a lavorare con strumenti che nemmeno un piccolo paese di montagna utilizza più, mentre i muri esterni dell’edificio sono pieni di graffiti e scritte. In pratica, – conclude Menale – né ai cittadini né ai dipendenti comunali è assicurato un qualcosa che gli faccia sentire il passaggio di Teverola da piccolo paese a vera città”.

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