Acli: “A Palmesano mai piaciute le mezze verità”

di Redazione

Gaetano Manna PIGNATARO. L’Associazione anti-camorra “Acli Terra Campania per la Legalità”, braccio operativo dell’Acli Terra di Benevento, che ha in gestione i beni confiscati dallo Stato alla criminalità organizzata, …

… esprime “viva” solidarietà al giornalista Vincenzo Palmesano, simbolo della “vera” lotta alla camorra. Gaetano Manna (nella foto), presidente dell’Associazione che gestisce i beni appartenuti al potente e sanguinario clan dei Nuvoletta, ha dichiarato: “Che Enzo Palmesano, con le sue inchieste giornalistiche contro la criminalità organizzata, dicesse la verità non avevo dubbi, ma a mio avviso, le sue inchieste scomode sono state ostacolate da grotteschi tentativi che i poteri forti mettevano in atto per delegittimarlo sia personalmente che professionalmente, nel modo in cui è stato fatto alla mia persona, impegnata sul riuso sociale ed agricolo dei beni confiscati alla mala. Palmesano, un uomo e un giornalista, che per questioni etiche non ha mai preferito abbassarsi le braghe davanti al politico o al camorrista di turno, anzi ha portando avanti, avvolte anche da isolato, inchieste scomode incidendo sulle decisioni politico-amministrative locali. Il Giornalista Palmesano, si è occupato anche della gestione dei beni confiscati alla camorra, ed in più occasioni, per l’Acli Terra, è stato da stimolo a fare sempre di più e bene, e qualche volta ad aprirci gli occhi su fatti che successivene si sono avverati e che potevano determinare un’azione negativa dello Stato sul riuso dei beni confiscati. Palmesano non è mai stato il giornalista delle “mezze verità” e non ha mai nascosto niente, informando la popolazione, le forze dell’ordine e la magistratura, senza mai omettere gli scheletri nell’armadio dei tanti, che come me, sono finiti sui giornali. Siamo convinti che la comunicazione ed il coinvolgimento della gente, possono essere armi potenti contro la camorra, ma per combatterla, bisogna scendere tutti in campo, uniti e compatti, e solo in questo modo usciranno allo scoperto quei personaggi, che al fine di ampliare il proprio potere da sempre hanno fatto i doppiogiochisti”.

L’Acli Terra Campania per la Legalità, nel esprimere la solidarietà al giornalista Enzo Palmesano, e nel condannare le azioni intimidatorie dei Clan Lubrano-Ligato, sostenuti da poteri oscuri, invita tutti, giornalisti, politici, istituzioni, associazionismo, e gente comune, ad unirsi per rafforzare il concetto di legalità, scendendo in strada, con una manifestazione anti-camorra per le strade di Pignataro Maggiore.

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