Consorzio Torre Capodiferro: “Obiettivo epocale per Baia Domizia”

di Redazione

baia DomiziaBAIA DOMIZIA. L’11 febbraio 2009 è stato il giorno della speranza e della fiducia degli imprenditori e di tutti i piccoli proprietari del Territorio di Baia Domizia.

Infatti in questa giornata si è svolto alla Provincia di Caserta il primo tavolo tecnico di risoluzione dell’inquinamento costiero, direttamente scaturito dal convegno di Baia Domizia del 29 gennaio 2009 , dove fu presente anche l’autorità regionale con l’assessore Ganapini; convegno e tavolo tecnico sono stati fortemente voluti dal Consorzio trainante di tutte le attività imprenditoriali e associative di Baia Domizia, il consorzio Torre di Capodiferro, che, nonostante l’azione di pochi irresponsabili detrattori (che alla fine hanno rappresentato solo se stessi), è riuscito a raggiungere ugualmente questo risultato epocale, raggruppando dietro di se e consolidando tutta la sana imprenditoria, aziende, piccoli proprietari, semplici cittadini, tutta Baia Domizia convinta e coesa per raggiungere questo obiettivo e nella convinzione che la raggiunta unità di inte nti porterà risultati positivi di cui l’eliminazione dell’inquinamento costiero, sarà solo il primo di una lunga serie di obiettivi da raggiungere.

Verso le ore 17 di mercoledì, presso gli uffici della Provincia di Caserta l’assessore all’ambiente Lucia Esposito apre la seduta, tenendo le redini dei dibattiti con il suo consueto stile fatto di charme, correttezza assoluta e chiarezza di idee. Il sindaco di Cellole Lepore inizia il dibattito in maniera autorevole ed esauriente, affrontando tutte le situazioni storicamente scaturite dal confronto con le problematiche dell’inquinamento costiero del territorio di Baia Domizia e dando un apporto di progettualità decisivo per ben sperare in una risoluzione positiva delle problematiche in atto, e lasciando praticamente agli altri convenuti solo la possibilità di limitarsi a focalizzare le soluzioni con brevi interventi miratissimi e mai prolissi anche grazie all’opera moderatrice della dottoressa Esposito, sempre assolutamente concreta e puntuale.

Quindi, interventi mirati del Sindaco di Sessa Aurunca Di Meo che rilanciava la funzionalità del collettore che sarà ribadita e chiarita insieme ai contratti di manutenzione, interventi mirati dell’Ente Parco, Carmine Venasco, e dell’autorità di Bacino che con il Consorzio di Bonifica convergevano insieme al Consorzio “Torre di Capodiferro”, di far dragare il fiume Garigliano verso il mese di maggio. Interventi mirati un po’ di tutti i convenuti per portare a risoluzione le problematiche dell’inquinamento, e non solo, dato che sono state focalizzate anche le questioni dell’erosione costiera e dell’illuminazione come fatto notare dal Dott. Seno dell’Unione Commercianti di Baia Domizia.

Il tutto si è svolto sotto la supervisione dell’Ingegner Fontana della Regione, che garantiva la copertura delle progettualità espresse, che verranno specificate nei successivi tavoli tecnici e regionali di cui il primo sarà mercoledì 18 febbraio 2009 ma sarà limitato solo agli Enti preposti.

Il Consorzio Torre Capodiferro facendosi portavoce di tutta la comunità di Baia Domizia, augura buon lavoro per il proseguo dei lavori dei tavoli tecnici regionali, promettendo a tutti gli imprenditori e cittadini di Baia Domizia, che hanno appoggiato calorosamente questa iniziativa, che rimarrà in costante contatto con l’assessore Esposito in modo da avere immediati ragguagli da divulgare alla cittadinanza tutta.

di Gaetano De Cristofaro

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