Apprezzamenti nei riguardi di Cerrito

di Redazione

Baia DomiziaBAIA DOMIZIA. Grandi presenze alla tavola rotonda che ha avuto luogo lo scorso lunedì al Park Hotel in Baia Domizia, fortissimamente voluta da Gaetano Cerrito in qualità di Presidente dell’Associazione Amici de “L’Altra Italia” e di coordinatore del Team Turismo del Comune di Cellole.

L’evento, patrocinato dai comuni di Cellole e Sessa Aurunca, ha messo in luce quelli che saranno gli interventi urgenti da porre in essere nell’immediato per dare quella svolta tanto agognata al litorale domizio.
La grande carica esplosiva di Cerrito, la sua passione ed il suo amore per una terra che non può più permettersi di vivere fasi di attendismo, hanno riunito, al di là di ogni steccato ideologico, esponenti del mondo politico-istituzionale, tra cui: l’Onorevole Mario Landolfi, già Ministro delle Telecomunicazioni, l’Onorevole Domenico Zinzi, già Presidente del Consiglio della Regione Campania, l’Onorevole Pina Picierno, l’Onorevole Stefano Graziano, l’Onorevole Sandro De Franciscis, Presidente della Provincia di Caserta, l’Onorevole Giuseppe Sagliocco, l’Onorevole Paolo Romano, l’Onorevole Giuseppe Stellato, l’Onorevole Gennaro Oliviero, Pietro Cerrito, Segretario Generale della Cisl Campania, i Sindaci di Cellole Antonio Lepore e di Sessa Aurunca Luciano Di Meo. A moderare l’incontro Alfonso Ruffo, direttore de Il Denaro, il quale ha chiaramente espresso nelle sue dichiarazioni una forte stima per tutto ciò che Cerrito ha rappresentato e continua a rappresentare per Baia Domizia e di riflesso per il Sud. “Mi rammarico – ha commentato il direttore Ruffo – che di Gaetano Cerrito ce ne sia uno soltanto; proprio lui che mette a disposizione gratuitamente le sue capacità e la sua esperienza non è “sfruttato” nella giusta maniera! Questa terra non si troverebbe nell’attuale situazione se nel tempo avesse vantato altre personalità che con la stessa passione e lo stesso impegno di Cerrito l’avessero amata come merita!”
Elogi, dunque, anche da parte degli altri intervenuti, per colui che da anni si batte per un riscatto ora divenuto necessità impellente. Proprio Cerrito, durante la riunione, ha più volte sottolineato l’esigenza di partire dal progetto esistente “Turismo: il tesoro della nostra terra” che miri a rilanciare in particolare Baia Domizia, affinché quest’ultima possa poi fare da traino all’economia e al turismo dell’intera riviera casertana; e questo per essere realisticamente concreti, quale segnale di svolta economica ed occupazionale. Viceversa si andrebbero a dilatare i tempi tra concertazioni e riunioni, dovendo raggiungere un afflato con altre realtà della riviera. Da qui, la richiesta di un finanziamento di 20 milioni di euro e di una vicinanza da parte dei rappresentanti politico-istituzionali nel sostenere il progetto e il ristoro economico delle due amministrazioni di Cellole e Sessa e di 34 operatori turistici collegati alla legge 730/86 che li riconosceva soggetti colpiti economicamente e ambientalmente. Soggiunge a riguardo Cerrito: “Una piccola cifra per una grande risposta al territorio, nel segno di un cambiamento reale!”
L’onorevole De Franciscis nel suo intervento ha esordito dicendo: “Questa sera sono qui per Cerrito! Condivido il progetto che firmo volentieri e ritengo che il discorso debba essere allargato e collegato ad altra realtà come Villa Literno, Cancello e Arnone e tante altre.” Lo stesso onorevole Landolfi, parlando in primis di Cerrito ha voluto stigmatizzarne la sua personalità poliedrica, espressione di grande valore per la nostra terra, che da decenni si batte per la riqualificazione della riviera casertana e non solo; senza dimenticare nemmeno che Cerrito ha realizzato a Baia Domizia la storia dello spettacolo del Sud, e tanto per citare un nome tra i tanti Charles Aznavour. Landolfi ha poi soggiunto che è giusto essere attorno alla figura di Cerrito e promuovere il suo progetto, facendo leva su finanziamenti europei già esistenti presso la Regione Campania che potrebbero essere messi a disposizione in tempi rapidi per le aspettative del territorio.
Anche l’onorevole Zinzi, che sicuramente anche in passato ha dato risposte al territorio attraverso Cerrito, come l’acquedotto idropotabile, un finanziamento di 15 miliardi per il porticciolo di Baia ed altro, ha dichiarato: “E’ giusto essere accanto a Gaetano, anche perché i soldi – se si vuole – si trovano e subito!”
L’onorevole Picierno ha invece esordito: “Oggi parlando con Gaetano al telefono, mi ha colpito una sua frase: dobbiamo imparare a volere bene alla nostra terra!, cosa – aggiungo io – che ci deve far riflettere ed essere uniti al di sopra dei colori partitici per portare avanti le istanze da lui proposte!”
Sulla stessa lunghezza d’onda l’onorevole Graziano, il quale ha detto di essere d’accordo con Cerrito, nel voler partire da subito da Baia Domizia, per poi estendere il progetto a tutte le altre località turistiche.
Vicinanza anche da parte dell’onorevole Romano, l’onorevole Sagliocco, l’onorevole Stellato, e non di meno il Segretario della Cisl Campania Pietro Cerrito, il quale ha precisato che i soldi ci sono e che il progetto in questione può partire se c’è la volontà della Regione.
L’Onorevole Oliviero ha dichiarato invece che siccome Baia Domizia è zona sottoposta a vincolo, non si può edificare nulla. A questo Cerrito risponde che Baia Domizia ha di già un patrimonio abitativo per migliaia e migliaia di ville ed appartamenti, che possono sicuramente essere utilizzate per il progetto, allungando i tempi della vita lavorativa a tutto l’anno.

Cerrito ha ringraziato tutti i presenti, la Rai, le emittenti televisive private, il pubblico presente, la titolare del Park Hotel Elisabetta De Feo, nonché il direttore Cosma Ambroselli, l’Associazione Amici de “L’Altra Italia”, il Team Turismo del Comune di Cellole, e tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita dell’incontro. “Seguiranno in questi giorni – ha aggiunto Cerrito – incontri a vari livelli istituzionali per far sì che il discorso parta nel segno della concretezza.”


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