Non usa il casco? Niente show per il motociclista bendato

di Redazione

Andrew PhoenixSAN NICOLA LA STRADA. Grazie alla inflessibilità dei vigili urbani del locale comando, che hanno applicato le norme del Codice della Strada, all’illusionista Andrea Ruocco è stato impedito di effettuare il suo esperimento a bordo di una moto senza indossare il casco.

È stato così evitato un ulteriore strascico di polemiche dopo che l’amministrazione comunale di San Nicola La Strada aveva concesso un discutibilissimo patrocinio ad una manifestazione che di culturale non aveva proprio nulla. Così Andrea Ruocco (in arte Andrew Phoenix), un artista dell’illusione, non ha potuto girare bendato a bordo della sua moto lungo le strade cittadine e dimostrare di “vedere” gli ostacoli anche ad occhi rigorosamente bendati. Andrei Phoenix per evitare che il suo spettacolo andasse a monte ha “optato” per una più sicura autovettura, una Citroen C3. Con lui in macchina anche due giovani curiosi che hanno accettato il suo invito di verificare che non ci fossero trucchi. Questo, però, ha sollevato molti dubbi fra gli infreddoliti presenti domenica mattina alla Rotonda di San Nicola la Strada.

 Andrei Phoenix ha guidato bendato attraversando le strade sannicolesi previste dal percorso, fino ad arrivare in piazza Municipio. Anche il consigliere comunale, dottor Franco Basile, ha avanzato delle riserve sulla concessione del patrocinio comunale alla manifestazione che non ha certamente educato i giovani ad essere prudenti nella guida.

Lo scorso 1 novembre 2008, l’Amministrazione Comunale approvò i criteri generali per la concessione del Patrocinio e per l’uso dello Stemma Comunale. Secondo quanto approvato dalla Giunta comunale: “Il Patrocinio rappresenta una forma simbolica di adesione e una manifestazione di apprezzamento del Comune di San Nicola la Strada ad iniziative ritenute meritevoli per le loro finalità sociali, culturali, artistiche e scientifiche, nonché di promozione dell’attività sportiva. Può essere concesso per iniziative promosse preferibilmente da Enti ed Associazioni e non da singoli soggetti privati. Sono escluse le iniziative che perseguono fini di lucro. Fanno eccezione quelle che, anche se a scopo di lucro, rientrano nei fini dell’Amministrazione Comunale, promuovendone l’immagine e il prestigio, nonché quando sia prevista una finalità di beneficenza e solidarietà…”.

Dunque, lo stesso comune è venuto meno a quanto da egli stesso deliberato in quanto l’iniziativa dell’illusionista è di un singolo soggetto privato. Inoltre, quali finalità sociali, culturali, artistiche e scientifiche ha?

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