SAN NICOLA LA STRADA. Lavvocato Francesco Ciaramella, senatore dellordine forense di Terra di Lavoro, è sempre stato un uomo schivo che non ha mai amato che si parlasse di lui.
Ma, seppure con ritardo, vogliamo salutare i novantanni dellavvocato. Familiari ed amici festeggeranno lavvocato domenica prossima presso il Grand Hotel Vanvitelli e, siamo sicuri, che saranno in molti a festeggiarlo. Nonostante la non più verde età, lavvocato Ciaramella quotidianamente continua i suoi studi e, come sentenzia Cicerone nel Pro Archia Studia adolescentiam alunt, senectutem oblectant, gli studi alimentano la giovinezza e rallegrano la vecchiaia. Tutte le manifestazioni dello spirito e le produzioni dellintelletto rispecchiano lo stato fisico individuale dellavv. Francesco Ciaramella, sia nel campo giuridico, dove ha sempre brillato di luce propria, sia in quello socio-politico, essendo stato anche amministratore apprezzato e stimato presso la Civitas Casertana. Lavvocato Ciaramella, discendente della scuola forense napoletana e sammaritana del diritto, alla stregua del grande De Marsico, ha una mente lucidissima ed ancora oggi segue in prima persona le cause in ogni grado di giudizio. Nato a San Nicola la Strada il 25 febbraio 1919, dopo gli studi classici, si laurea in Giurisprudenza presso lUniversità degli Studi di Napoli il 13 novembre 1944. Subito dopo il secondo conflitto mondiale inizia lesercizio della professione e in data 30 giugno 1961 si iscrive allalbo dei patrocinanti presso la Suprema Corte di Cassazione. Giudice Conciliatore della Corte dAppello di Napoli, è stato anche consigliere comunale di Caserta nel lontano 1946. Fra le varie onorificenze, quella di commendatore, conferita nel 1972, motu proprio dal Capo dello Stato, quella di Senatore dellordine forense di Santa Maria Capua Vetere, lonorificenza pontificia da parte di Papa Giovanni XXIII.