Al via 34esima edizione de La Mascherina d’Argento

di Redazione

La Mascherina d'ArgentoSAN NICOLA LA STRADA. Mancano solo tre giorni alla 34^ edizione della “Mascherina d’Argento” che prenderà il via ufficialmente domenica 22 febbraio prossimo, presso l’Hotel Pisani, …

… grazie alla fattiva collaborazione del proprietario dell’albergo, signor Ugo Pisani che, come sempre, mette gratuitamente a disposizione il salone delle cerimonie. Dunque, anche quest’anno, puntuale come sempre si svolgerà la famosa manifestazione dedicata ai bambini da uno a dieci anni ideata dal compianto Pierino Fusco e proseguita dalla sua morte sino ai giorni nostri dal suo continuatore e braccio destro, Enzo Di Nuzzo, giornalista e responsabile di Radio Caserta Nuova, l’emittente radiofonica più longeva dell’intera provincia. La “Mascherina d’Argento”, giunta quest’anno alla sua 34^ edizione, insieme al “Pierino d’Oro”, che si tiene nel mese di settembre ed alla nota emittente radiofonica “Radio Caserta Nuova”, sono le manifestazioni più vecchie della provincia di Caserta. Saranno 60 i bambini che sfileranno per contendersi la vittoria, ma, ci ha assicurato Di Nuzzo, che, con il suo braccio destro Giuseppe D’Andrea, sono gli artefici della manifestazione, ci saranno coppe e regali per tutti. Il sindaco Angelo Antonio Pascariello ha comunicato che l’Amministrazione Comunale, che si è sempre dimostrata sensibile nel favorire ed incoraggiare ogni iniziativa valida, ha concesso il Patrocinio morale della Città di San Nicola la Strada alla manifestazione “34^ Mascherina d’Argento Sannicolese”. All’edizione di quest’anno prenderanno parte anche gli allievi della “Talent’s School” di Capodrise che, fra l’altro, riproporranno le prime maschere di Carnevale, quali ad esempio Arlecchino, Pantalone, Colombina, il dottor Balanzone ed altre ancora. Sarà anche presente l’illusionista Andrea Ruocco, in arte Andrei Phoneix. Carnevale è da sempre la festa dei bambini, ma coinvolge anche gli adulti. Anzi, si potrebbe dire che è un modo per i grandi di ritornare bambini, allegri e spensierati, approfittando di quei giorni per giustificare l’allegria e le stramberie che raggiungono i livelli massimi nella settimana di chiusura del Carnevale. Le origini della festa sono religiose, infatti il Carnevale è collegato direttamente alla Pasqua, che cade sempre la domenica dopo il primo plenilunio (luna piena) di primavera. Dalla Pasqua si sottraggono 6 settimane (di cui 5 sono di Quaresima) e la settimana precedente ad esse è quella in cui si festeggia il Carnevale.

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