“Impronte digitali” di Carmen e Tina Femiano

di Redazione

Tina FemianoMONDRAGONE. Le storie del popolo Rom costituiscono l’argomento principe del nuovo spettacolo interpretato da Tina Femiano, in scena ai Teatri della Legalità. Si intitola “Impronte digitali” ed è scritto da Carmen Femiano e Tina Femiano, prodotto e distribuito da Alta Marea.

Il debutto è fissato per lunedì 2 marzo, all’Ethnos Club di Torre del Greco (Na), alle ore 11, con repliche, sempre alla stessa ora, martedì 3 marzo al Centro Giovanile di Mondragone (CE), mercoledì 4 all’Istituto Adelaide Ristori di Napoli, giovedì 5 nella Biblioteca di Villa Bruno a San Giorgio a Cremano (NA) e venerdì 6 al Circolo degli Universitari di Afragola (NA).
Scritto per un pubblico di giovani studenti degli istituti medi e superiori, lo spettacolo porta in scena la storia del popolo Rom, le sue tragedie ed il suo Olocausto, ma anche le sue tradizioni ed il suo modo di concepire la vita, “con il palese intento – scrive Tina Femiano in una nota – di offrire nuovi elementi, soprattutto ai giovani, per scalfire il muro di pregiudizi che comunemente vengono associati a questa etnia”. Il racconto procede per frammenti che, in scansione diacronica, propongono informazioni sull’origine storica di questo popolo, tra verità accertate e presunte teorie, ma anche testimonianze delle cruente persecuzioni subite nel corso dei secoli, reiterate nel tempo e giunge fino ai giorni nostri, nelle cronache degli incendi e degli sgomberi forzati dei loro campi.
Tappe fondamentali restituite in scena in un percorso visivo e narrativo affidato all’interpretazione di Tina Femiano, attrice di punta della “ricerca” napoletana, gia protagonista in teatro di premiati allestimenti di Santanelli, Gelardi, Cerciello e Manfrè, e diretta per il grande schermo da registi come Stefano Incerti, Mario Martone, Antonio Capuano, Salvatore Piscicelli.
“Impronte digitali – conclude Tina Femiani – è un percorso di conoscenza dedicato ad un popolo che, da sempre, abita tutto il nostro Pianeta, ma di cui si conosce in fondo veramente poco. Proporre al pubblico la sua storia è, in fondo, solo un piccolo contributo ma offerto con forza per tentare di guardare con occhi diversi questi nostri simili e sgomberare il campo dai tanti, troppi, pregiudizi di cui essi sono vittime”.
Ad ingresso libero, come tutte le attività della rassegna promossa dall’Assessorato all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Campania nell’ambito di Scuole Aperte, e diretta da Mario Gelardi per il coordinamento organizzativo di Luigi Marsano de I Teatrini Info: 0810330619 in rete www.teatridellalegalita.it

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico