Foibe, Taglialatela: “Non possiamo tacere”

di Redazione

FoibeMONDRAGONE. L’Amministrazione comunale, attraverso l’assessore alla cultura Antonio Taglialatela, organizza la celebrazione della “Giornata del Ricordo”.

L’incontro, dopo quello in onore alle vittime dell’Olocausto, si terrà nella giornata di oggi, 14 febbraio, alle ore 17:00 presso il Museo Civico “Biagio Greco” di Mondragone e prevede il coinvolgimento dell’Associazione culturale Iride e del Comitato Nazionale “10 Febbraio”. Ci saranno momenti culturali di approfondimento come mostre interattive fotografiche, proiezioni ed esecuzioni di letture a tema.

Gli eventi, rispettivamente Memoria e Ricordo, sono stati così presentati, contemporaneamente, per sancire un segnale forte e autorevole per il superamento di sterili barriere ideologiche che, molte volte, hanno impedito e tuttora impediscono un dialogo costruttivo atto ad elevare il livello dei confronti culturali.

Il Giorno del Ricordo, istituito con la legge n. 92 del 30 marzo 2004, celebra il 10 febbraio la memoria delle vittime del genocidio anti-italiano commesso dagli jugoslavi e dell’esodo giuliano-dalmata.e della più complessa vicenda del confine orientale.

Non dobbiamo tacere, non possiamo ignorare la verità per pregiudiziali ideologiche e cecità politica – afferma l’assessore Taglialatela. Una tragediarimossa per calcoli diplomatici e convenienze internazionali. Memorie e verità vanno di pari passo con un’ammissione senza alcuna attenuante delle responsabilità di un’intera classe politica, per quella che è stata una vera e propria congiura del silenzio. Abbiamo il dovere che le istituzioni della Repubblica sentono come proprio questo momento, a tutti i livelli, in direzione di un riconoscimento troppo a lungo mancato, delle tragedie di un intero popolo di istriani, fiumani e dalmati, che al confine orientale dell’ Italia, dopo l’8 settembre ’43, furono vittime di un «moto di odio e di furia sanguinaria e di un disegno annessionistico slavo che prevalse innanzitutto nel Trattato di pace del 1947 e che assunse i sinistri contorni di una pulizia etnica. Una tragedia la cui memoria ha rischiato di essere cancellata» e che invece, deve essere trasmessa ai giovani nello spirito della legge del 2004 che ha istituito il Giorno del Ricordo”.

“Quest’anno, grazie al giovane assessore, abbiamo voluto fornire il nostro apporto perché momenti così importanti possono e devono andare oltre la ritualità e la consuetudine reiterata negli anni che vedeva eventi del genere limitati ad un banale contributo elitario e autoreferenziale”, hanno affermato i ragazzi dell’Associazione Iride. “Insieme all’Amministrazione, vogliamo sensibilizzare i giovani verso una conoscenza critica e costruire una nuova coscienza del dato storico attraverso il linguaggio della Cultura”.

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