Schiavizzata e violentata: fermati tre romeni ed un italiano

di Redazione

 TRAPANI. Ancora un’assurda storia di violenze al centro della cronaca nazionale, stavolta da Alcamo, in provincia di Trapani.

Protagonista una ventenne romena, convinta da tre connazionali a venire in Italia con la promessa di un lavoro da badante.Ma,una volta arrivata, è stata chiusa in casa per 20 giorni, le hanno sottratto i documenti e l’hanno costretta con minacce e violenze a prostituirsi e soddisfare le loro pretese sessuali. La vittima è riuscita a fuggire dal luogo in cui era segregata ed ha denunciato i suoi aguzzini. I fermati sono Neculai Bulai e Nicu Claudiu Bulai, padre e figlio di 51 e 30 anni, Iulian Ilie Balan di 20 anni, e l’alcamese Vincenzo Di Franco, di 54 anni. Quest’ultimo la faceva prostituire a Trapani ed in provincia per tariffe tra gli 80 euro ed i 200. Per loro le accuse, contenute nei provvedimenti di fermo emessi dal procuratore di Trapani, Giacomo Bodero Maccabeo,sono di associazione a delinquere, sequestro di persona, riduzione in schiavitù, violenza sessuale, nonché di reati ricettazione contro il patrimonio per il ritrovamento nelle abitazioni degli indagati di vari oggetti che si ritiene provengano da furti.

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