Eluana, il padre la saluta per l’ultima volta

di Redazione

Beppino EnglaroTra poche ore saranno resi noti i risultati dell’autopsia sul corpo di Eluana Englaro, la 37enne morta lunedì dopo 17 anni di coma vegetativo e per la quale era stata disposta l’interruzione dell’alimentazione forzata.

L’anatomopatologo Carlo Moreschi ha affermato che effettuerà un esame completo e solo se sorgeranno dubbi dall’autopsia saranno disposti ulteriori esami. La procura di Trieste, però, attraverso il procuratore generale Beniamino Deidda, ha parlato di un “decesso di routine”. L’esame autoptico sarà eseguito presso l’ospedale “Santa Maria della Misericordia” dove Eluana è stata trasferita questo pomeriggio, lasciando per sempre la clinica “La Quiete” di Udine che l’ha accolta nel suo ultimo viaggio.

I genitori della ragazza che sono arrivati presso il nosocomio dove il padre Beppino ha salutato per l’ultima volta la figlia nell’obitorio, hanno deciso che Eluana sarà cremata. Ad annunciarlo è stata la curatrice speciale della Englaro Franca Alessio che ha annunciato che non ci sarà nessun funerale per Eluana ma solo una benedizione al cimitero di Paluzza, in provincia di Udine, dove verrà sepolta accanto al nonno Giobatta, con una funzione per pochi intimi.

Il capo dello Stato Giorgio Napolitano ha chiesto silenzio per la morte di Eluana ed ha espresso un “sentimento di profonda partecipazione al dolore dei familiari e di quanti sono stati vicini alla povera Eluana”.

Mentre in Senato, questa mattina, è andato in scena l’ennesimo atto della diatriba tra maggioranza e opposizione sulla vicenda rissa in Senato sul caso Englaro (La Stampa)Englaro. Secondo il capogruppo del Pdl al Senato Gaetano Quagliariello: “Eluana non è morta ma è stata ammazzata”.

All’affermazione dell’esponente della maggioranza ha replicato il capogruppo del Pd Anna Finocchiaro: Siamo stati noi i primi a promuovere una legge per regolare il fine vita, ma ora noi vi diciamo che non siamo più disponibili se non a fare un esame compiuto del testo, altrimenti non ci stiamo. Avrei ritenuto di prendere la parola in un altro modo, credevo di poter dire a nome di tutti quelli che sono qui e che in qualche modo hanno partecipato alla discussione in quest’aula che questo è il momento in cui, come padri e come madri, visto che c’eravamo assunta questa responsabilità, piangiamo Eluana. Non è così. Si sta compiendo sulla morte di Eluana l’ennesimo atto di sciacallaggio politico”.

Il presidente del Senato Renato Schifani chiede un minuto di silenzio e di raccoglimento per ricordare la morte di Eluana, affermando: “È da mesi che diciamo che era necessario varare un provvedimento sul testamento biologico, mi spiace che l’iniziativa legislativa possa essere compiuta in un momento così doloroso. La nostra vicinanza al papà di Eluana l’abbiamo manifestata in tutti i momenti. Abbiamo il dovere di essere partecipi ma anche di decidere una volta per tutte”.

Un racconto drammatico della situazione in cui versava Eluana è stato fornito dalla giornalista della Rai Marinella Chirico che ha fatto visita alla ragazza domenica pomeriggio, presso la clinica di Udine, ed ha raccontato la sua esperienza: “E’ stato devastante. Eluana era esattamente così come si può immaginare possa essere una donna in stato vegetativo da 17 anni: assolutamente irriconoscibile rispetto alle foto che si vedono. Una donna completamente immobile, che gli infermieri e i sanitari erano costretti a spostare ogni dure ore per evitare che il corpo si piegasse. Le orecchie avevano delle lesioni perché l’unica parte che non si poteva tutelare era questa. Era una situazione devastante, emotivamente molto forte l’impatto”.

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