Inghilterra, baby-genitori: lui 13 e lei 15 anni

di Angela Oliva

 LONDRA. Lui ha 13 anni, lei ne ha 15 e sono già genitori di una bambina, Maisie Roxanne, nata lunedì scorso in un ospedale dell’East Sussex, una contea dell’Inghilterra sud-orientale.

Alfie Patten e Chantelle Steadman si sono innamorati un anno fa e hanno concepito la loro figlia in una notte di sesso non protetto. Lui, infatti, ancora vergine e poco informato sull’argomento, e lei, invece, ha ammesso di prendere la pillola contraccettiva ma di averne dimenticata una. I due si sono resi conto della gravidanza dopo 12 settimane dal concepimento, e sono riusciti a tenerla nascosta per altre sei settimane, fin quando non se n’è accorta la madre, allertata dalle forme arrotondate della ragazzina.

Dopo la nascita di Maisie Roxanne i due si trasferiranno a casa di Chantelle con i genitori e cinque fratelli: Ho detto a Chantelle – ha affermato la madre – che avere un figlio è una cosa meravigliosa, ma non in queste circostanze. Siamo già tanti in famiglia e mantenere tutti è una bella responsabilità economica”. Proprio la responsabilità economica non è stata considerata dai neo genitori quando hanno dichiarato di aver desiderato la nascita di questa bimba. Alfie, infatti, ha ammesso che non ha soldi in tasca tranne le dieci sterline che, di tanto in tanto, gli da il padre: “Volevamo tanto avere un figlio, ma eravamo preoccupati delle reazioni della gente anche perché non immaginano che fatica sia fare il genitore; è duro, difficile e devi avere molte attenzioni. Non ho tanti soldi, papà ogni tanto mi da’ 10 sterline. Per i soldi, non so come farò”.

Intanto, in Inghilterra questa vicenda ha sollevato una polemica sul problema delle gravidanze premature, come ha sottolineato l’ex leader dei Tory, Duncan Smith: “Un tragico esempio del declino sociale britannico. Nulla di personale, maè il segno del collasso completo di alcuni settori della società, dove siè perso il senso di quel cheè giusto o sbagliato”.

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