Il Pdl attacca: “Ipocrisia politica e opportunismo”

di Redazione

Piedimonte MatesePIEDIMONTE MATESE. “Siamo lieti di apprendere che una ulteriore struttura pubblica sarà riconsegnata alla cittadinanza, in particolar modo quando si tratta dei nostri giovani e siamo oltremodo lieti dell’iniziativa di intitolare la Palestra al giovane Giovanni Crispino prematuramente scomparso.

Come non apprezzare l’entusiasmo sportivo, il coraggio e la fermezza dimostrati da un giovane figlio della nostra terra e come non approvare le azioni giuste e meritevoli che si promuovono per tale riconoscimento. Sosteniamo e condividiamo tali iniziative anzi, confidiamo che il giovane Giovanni sia portato ad esempio tra gli allievi delle scuole medie del nostro Comune e quei valori che lo hanno sostenuto siano di fondamento nella formazione delle nostre giovani generazioni. Eppure c’è un nota stonata in quanto riportato sulla carta stampata, laddove si intuisce la puntuale intenzione di enfatizzare l’azione dell’amministrazione comunale che ha suggerito al Consiglio d’Istituto la proposta di intitolazione…per legare per sempre il nome del ragazzo all’edificio e che fin dal suo insediamento ha prestato attenzione all’istituto G. Vitale, impegnandosi in diversi interventi. Orbene, nulla da eccepire in merito al suggerimento della Giunta Comunale al Consiglio d’Istituto, ma come sempre si omette di riportare correttamente i fatti. Sarebbe bene ricordare che i “presunti lavoretti di un anno” si riferiscono ad un progetto predisposto da quell’amministrazione Sarro che spesso il nostro attuale Sindaco ha indicato come male assoluto e che invece ha realizzato tante opere pubbliche e messo in cantiere altrettanti progetti, candidandoli puntualmente a finanziamento e dei quali oggi, l’attuale amministrazione, per opportunità politica, pubblicizza come propria iniziativa. La riqualificazione della Palestra della scuola media G. Vitale è stata possibile grazie ad una richiesta di finanziamento inoltrata alla Regione Campania nel 2004 ed il progetto regolarmente approvato dalla giunta Sarro è stato posto a gara nel febbraio 2006, allorquando qualche assessore (di allora e di oggi) ritenne di dover chiudere quell’esperienza amministrativa. E’ una pratica ben nota e propria di questa compagine politica attribuirsi meriti di altri, come già accaduto con il Mercato Coperto, il Parco Archeologico, il piazzale di Santa Maria Occorrevole, il Convento dei Celestini, il Museo e il Campo Sportivo che grazie alle iniziative commerciali “intelligenti” è stato sottratto, per lungo tempo, al regolare uso di struttura sportiva per soddisfare le fantasiose idee di qualche amministratore subendo il conseguente danno di cattiva gestione. Dopo due anni di amministrazione, ci si chiede, ma questi signori cosa hanno fatto? Almeno i programmi avviati dall’amministrazione Sarro sono stati conclusi?”.

Coordinamento cittadino del Pdl

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