Una fiaccolata per ricordare le vittime della camorra

di Angela Oliva

fiaccolataCESA. Un gesto simbolico quello di accendere una fiaccola ma che racchiude una quantità indefinita di significati. Accendere una fiaccola vuol dire far luce su alcuni episodi e tener vivo il ricordo delle vittime della camorra.

Questo è lo scopo della manifestazione organizzata l’associazione “Libera” con il patrocinio del Circolo Didattico e del Comune di Cesa. L’evento, che si terrà sabato 28 febbraio, alle ore 10, presso l’aula Convegni della direzione didattica in via Campostrino, rappresenta una giornata della memoria per ricordare due vittime della camorra: Gennaro De Angelis, padre del sindaco Vincenzo De Angelis,e Giovanni De Giorgi. Interverranno il dirigente scolastico Adriana Mincione, esponenti dell’Amministrazione comunale, dell’Arma dei Carabinieri e i familiari delle vittime. De Angelis e De Giorgi sono stati riconosciuti dallo Stato italiano, ufficialmente, come vittime della camorra. Gennaro De Angelis, agente di polizia penitenziaria, fu ucciso il 15 ottobre del 1982 e per lo Stato Italiano è “una vittima della criminalità organizzata”. Giovanni De Giorgi, carabiniere, fu ucciso il 17giugno del 1993 mentre era in servizio e per lo Stato Italiano è “una vittima del dovere”.

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