Mareggiate, l’Assobalneari chiede aiuti economici

di Redazione

 CASTELVOLTURNO. L’Associazione Balneari della Campania, che riunisce a livello regionale, gli imprenditori balneari aderenti al sistema Federturismo Confindustria, in conseguenza delle mareggiate che stanno imperversando in tutta la Campania …

e che hanno provocato gravissimi danni alle strutture balneari di Castelvolturno e del litorale domizio invocano aiuti economici e di sostegno alle imprese e l’inserimento del comune di Castelvolturno nell’elenco di quelli proposti (in totale 82 nella Regione Campania) per la dichiarazione dello stato di calamità naturale. L’Assobalnerari, presieduta dall’architetto Antonio Cecoro, evidenzia come Castel Voltunro, con i suoi 28 chilometri di costa (sui complessivi 40 dell’intera provincia di Caserta), è il comune che ha subito maggiori danni alle strutture turistico-ricettive, soprattutto perché le stesse strutture, a causa dell’erosione della costa, sono esposte in maniera pericolosa alla forza del mare senza più aver a disposizione neanche un lembo di sabbia di protezione.

 Un intervento che ci sarà, come annunciato nei giorni scorsi dal consigliere regionale di Forza Italia Giuseppe Sagliocco, presidente della Commissione Consiliare Speciale di Controllo delle Attività della Regione e degli Enti Collegati e dell’Utilizzo dei Fondi. “La delibera con la quale il 30 gennaio scorso il governo regionale ha chiesto al Consiglio dei Ministri la dichiarazione dello stato di calamità per 82 comuni campani – dichiarava Sagliocco nei giorni scorsi – sarà estesa anche al Comune di Castel Volturno che, al pari degli altri comuni interessati dal provvedimento, ha subito ingentissimi danni dai violenti nubifragi e dalle forti mareggiate dei primi di gennaio. Dopo una prima attività istruttoria avviata nella Commissione che presiedo e che ha potuto accertare ad esempio la distruzione delle strutture balneari prospicienti la costa del comune casertano, mi sono attivato perché l’assessorato all’Ambiente comprendesse la gravità della situazione e le pesanti ricadute che la progressiva erosione della costa comporta in termini di abbandono delle attività imprenditoriali e conseguentemente in termini di perdita di flussi turistici. In questo senso, ho potuto ricevere dall’assessore regionale all’Ambiente Walter Ganapini l’impegno ad adottare un provvedimento integrativo della delibera di fine gennaio perché anche al Comune di Castel Volturno venga riconosciuta la necessità di interventi straordinari non fronteggiabili dalle singole amministrazioni in via ordinaria”.

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