NAPOLI. ”Nel 1998, l’Udeur, spostandosi dal centrodestra al centrosinistra, provocò il ‘ribaltone’ e la caduta della Giunta Rastrelli: adesso che e’ tornato nel centrodestra, siamo certi che, con la stessa determinazione, sosterra’ l’iniziativa del centrodestra volta a ‘dimissionare’ Bassolino”.
E’ quanto afferma il consigliere e portavoce regionale del MpA Salvatore Ronghi. ”Oggi, in Consiglio regionale, l’opposizione puo’ contare, oltre ai quattro voti del Movimento per l’Autonomia e Nuovo Psi, agli otto di Forza Italia, ai cinque di Alleanza Nazionale, ai due dell’Udc, anche i quattro dei consiglieri dell’Udeur e del rappresentante del gruppo misto. A questo punto prosegue Ronghi – tocca al gruppo di Italia dei Valori dire una parola chiara sulla propria posizione nei confronti di Bassolino: se i quattro consiglieri del partito di Di Pietro vorranno presentare una mozione realmente utile per sfiduciare Bassolino, che deve essere presentata da almeno dodici consiglieri, le nostre firme sono a disposizione”. ”Solo in questo modo ha concluso Ronghi il Consiglio regionale potra’ votare la mozione e, auspichiamo, approvare la sfiducia del presidente della Regione per tornare a nuove elezioni. In caso contrario, bisogna prendere atto che le esternazioni di Di Pietro sono solo propaganda ingannevole e, quindi, di bassa lega”.