Castellammare, chiude la sede della IV Circoscrizione

di Redazione

 CASTELLAMMARE DI STABIA. “Chiuso per le inadempienze dell’amministrazione comunale”. Così recita la scritta affissa questa mattina dal presidente Ciro Massa sulla saracinesca abbassata della sede della IV circoscrizione di via G. D’Annunzio.

Inaugurata circa un anno fa, la sede è dunque stata chiusa per la mancanza di risorse che sarebbero dovute essere erogate dal Comune di Castellammare. La sede di via D’Annunzio, infatti, da mesi non riceve materiale di cancelleria né la “visita” di addetti alla pulizia. Sino a ieri, infatti, erano gli stessi consiglieri di circoscrizione a provvedere alla pulizia della sede.

 “La circoscrizione – ha spiegato Massa – è ed è rimasto l’unico organo istituzionale periferico che si pone in ascolto reale delle istanze dei cittadini del quartiere, ne stimola la collaborazione, ne attiva la partecipazione, li avvicina al governo cittadino. L’amministrazione comunale, purtroppo, tende a marginalizzare tali funzioni comprimendo l’operatività del consiglio circoscrizione e del suo presidente; continua nel tentativo di esaurirne la presenza territoriale, ne sterilizza la funzione e ne costruisce la soppressione. Infatti, ciò è stato dimostrato: dal fallimento del vigile di quartiere; dal degrado strisciante della sua vivibilità, dall’assenza di un’oculata programmazione d’interventi di sviluppo zonale; di un’attenta politica di solidarietà verso i più deboli. A questo non si può che aggiungere, oggi, la chiusura della sede circoscrizionale”.

Dopo i costanti autofinanziamenti per la tenuta logistica della sede circoscrizionale, il lodevole supporto del volontariato locale nell’assistenza solidale, è diventato insopportabile il diniego superficiale ed immotivato dell’amministrazione comunale alle istanze dei cittadini, asservito allo scopo il suo rifiuto all’erogazione dei contributi finanziari strumentali per l’attività della circoscrizione. Protocollate appena qualche giorno fa, poi, le ultime richieste di interesse verso la circoscrizione, indirizzate agli Assessorati e ai Settori competenti.

“Sopravvivere operativamente – ha continuato il presidente della IV circoscrizione senza supporti cartacei e meccanografici come fax ecc…; senza addetti alla pulizia della sede, ad oggi assicurata dai membri del consiglio di circoscrizione e comunque assicurabile con la fornitura dei materiali igienici e di pulizia; senza cancelleria minuta; è impresa pressoché titanica quando lo sconforto ti prende alla risposta dell’amministrazione di non avere i soldi per assicurare tali materiali ed attività”. Secondo Massa, infatti, sarebbe ancora più evidente l’obiettivo dell’amministrazione di chiudere la sede della circoscrizione davanti ai grandi ed incontrollati sprechi perpetrati presso le aziende partecipate e nell’Ente Comune.

“Il consiglio di circoscrizione – ha concluso il presidente Massa – non può che subire la volontà dell’amministrazione che tempestivamente deve adoperarsi per dare la dovuta pubblicità al rientro in sede del segretario e alla ricollocazione in sede centrale delle attività circoscrizionali. Ai nostri concittadini assicuriamo con forme di volontariato, certamente non marginalizzato o limitato dalle ingerenze della pubblica amministrazione, il nostro contributo di solidarietà e di lotta sulle problematiche del quartiere”.

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