Ztl, il giudizio dell’associazione “Aversa Centro”

di Antonio Arduino

Ferdinando MarottaAVERSA. Convince a metà l’intervento del sindaco che, stanco delle polemiche in atto sulla “bontà” del provvedimento che ha attivato in via Roma, con la zona a traffico limitato, ha detto “basta a chiacchiere”, …

… invitando commercianti e cittadini, in particolare proprio quelli di via Roma, a curare la strada come se fosse casa loro. “Abbiatene cura come dovete averne di tutta la Città, ma in particolar modo laddove sorge la vostra attività” ha detto Ciaramella ribadendo, in pratica, quanto fanno da sempre i commercianti della strada centrale della città che, per rendere funzionale l’arteria, da tempo si sono riuniti in un’associazione di strada dal nome significativo di “Aversa Centro”.

“Dare un giudizio sulla ztl è prematuro. Siamo – dice Ferdinando Marotta, presidente dell’associazione(nella foto)- in una fase sperimentale, partita tra l’altro in un momento poco favorevole al commercio sia per la recessione che per il gran freddo, così potremo fare delle valutazioni solo al termine della sperimentazione”. “Va detto, però, – continua Marotta – che noi come Aversa Centro non abbiamo mai inteso polemizzare con il sindaco e siamo favorevoli alla ztl, che doveva nascere fin dal 2004, tant’è che l’abbiamo sollecitata ufficialmente anche a maggio di due anni fa”. “Perché – spiega – da quando sono state messe in sede le fioriere, anche a causa della cattiva abitudine di molti colleghi di lasciare le auto in sosta per l’intera giornata sull’unico lato libero per il parcheggio, la strada è diventata poco invitante per chi deve fare shopping. Di conseguenza la soluzione per rilanciare il commercio è la zona a traffico limitato. Che ripeto volevamo e vogliamo, ma non così com’è adesso”. “Se la Ztl rimanesse com’è sarebbe la morte del commercio. Ma – osserva Marotta – la sperimentazione va fatta perché serve a migliorare il dispositivo che può migliorare anche grazie alle nostre indicazioni”.

Per questo “Aversa Centro” ha stilato un decalogo di suggerimenti trasmessi al sindaco che vanno dall’allineamento delle fioriere al ripristino dei cestini gettacarte, dalla manutenzione del manto stradale, alla riapertura del parcheggio “La giostrina”, dall’installazione di indicatori elettronici delle aree parcheggio (e dei posti liberi), al controllo sulla effettiva durata dei parcheggi nelle zone a pagamento per evitare la sosta di lunga durata, al miglioramento della funzionalità del parcheggio ex Alifana. Suggerimenti, in parte già recepiti dall’Amministrazione, che per Marotta potrebbero rendere funzionale la Ztl. “Naturalmente – riprende il responsabile di Aversa Centro – siamo in una fase sperimentale e ogni idea va provata e, se non funziona, modificata o, se proprio non va, cancellata. Come la stessa ztl se, al termine della sperimentazione, si dimostrasse inutile”.

Circa la petizione contro sottoscritta da ben 130 commercianti decisi a cancellare il dispositivo Marotta tiene a ricordare: “Gran parte delle adesioni sono arrivate da commercianti i cui esercizi non insistono sul tratto di via Roma attualmente interessato al provvedimento o che sono addirittura in altre zone della città”. “Quelli di ‘Aversa Centro’ non sono nemmeno stati contattati per una eventuale adesione, di conseguenza – osserva – la petizione si può considerare di parte, finalizzata a dare una informazione non condivisa per dire no al provvedimento senza prima sperimentare”. “Noi di ‘Aversa Centro’ siamo – ribadisce Marotta – per la sperimentazione. Da migliorare dove va migliorata, collaborando con l’amministrazione, segnalando a chi di dovere i bisogni del commercio in ordine alla Ztl”. “Solo se non ci fosse risposta e le cose restassero come sono potremmo – conclude – dire che l’esperimento è fallito”.

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