Nel Bilancio 2009 un fondo per vittime usura e racket

di Nicola Rosselli

Mimmo Ciaramella AVERSA. Ci sarà anche un fondo di solidarietà a favore dei commercianti vittime dell’usura o del racket del pizzo nel bilancio 2009 che ieri mattina il sindaco Mimmo Ciaramella e l’assessore al ramo Pasquale Diomaiuta hanno presentato agli altri componenti della giunta di centrodestra.

Accanto a questa novità che prevede lo sgravio dei tributi comunali per gli imprenditori in difficoltà con usura e pizzo, dimezzata la quota di compartecipazione del privato per l’utilizzo delle strutture sportive e dell’ex macello e l’aumento del finanziamento dei soggiorni climatici per anziani. Ritmi serrati per l’approvazione. Lo strumento contabile, insieme al piano triennale delle opere pubbliche, infatti, sarà consegnato questa mattina ufficialmente agli assessori che lo porteranno all’interno dei rispettivi partiti. Sabato prossimo, nuovo incontro interpartitico con l’intesa di approvare il tutto in giunta tra lunedì e martedì prossimo. Da qui saranno necessari 40 giorni per portarlo in consiglio per l’approvazione definitiva.

“Si tratta – ha dichiarato Diomaiuta – di un bilancio quanto più realistico possibile. Abbiamo cercato di prevedere anche spese che precedentemente racimolavamo nel corso dell’anno come le manifestazioni di Estate e Natale ad Aversa. Comunque, al di là delle entrate, abbiamo da rispettare comunque il tetto imposto dal patto di stabilità”.

Sempre in tema di bilancio e finanze, questa mattina partiranno le convocazioni per la seduta del consiglio comunale del 18 febbraio prossimo con all’ordine del giorno gli ennesimi debiti fuori bilancio, ma, soprattutto, l’approvazione dell’esercizio del diritto di prelazione per l’acquisto dello storico Palazzo Azzolino in via Santa Marta da parte del comune di Aversa che vorrebbe inserirlo nel polo giudiziario della contigua piazza Plebiscito.

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